Regione centro-orientale 

Buongiorno, vi posto alcune notizie sulla regione centro orientale, leggetele, vi serviranno. Grazie e buon lavoro
Naturalmente ci sono i compiti da fare…

Esercizi pagina 56-57 del libro delle Competenze per lunedì4maggio2020


La Regione Centro-orientale si estende dal Mar Baltico al Mar Nero e comprende cinque Stati: Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Romania.

E’ caratterizzata da un territorio molto vario che comprende una grande area pianeggiante a nord corrispondente, grosso modo, alla Polonia e una parte centro-meridionale in cui sono presenti la Pianura della Valacchia e la Pianura Ungherese (una steppa europea) e le catene montuose dei Sudeti, dei Carpazi e le Alpi Transilvaniche.

L’area è interessata dal Danubio  che attraversa tre stati e passa per due capitali.

Questa zona è spesso indicata con il nome di Mitteleuropa, parola che significa letteralmente “Europa di mezzo”. Si tratta di una vasta area al confine tra l’Occidente tedesco e latino e l’Oriente russo i cui popoli, pur molto diversi tra di loro sono consapevoli di avere un’identità distinta tanto dai popoli occidentali, quanto da quelli orientali.


video sulla regione europea centro orientale

http://www.raiscuola.rai.it/lezione/europa-centro-orientale/17896/default.aspx

Commenti e domande
Inviato in 2B, Laboratorio di Geografia

Romania e Bulgaria 

Buongiorno, prendete il libro di geografia a pagina 208 fino a 217. Guarderemo insieme 2 nazioni importanti dell’Europa, la Bulgaria situata nella parte orientale della Penisola Balcanica e lRomania, che si trova nella zona sud-orientale dell’Europa e si affaccia sul Mar Nero

ROMANIA
La Romania si trova in Europa orientale e ad est ha un tratto di costa sul Mar Nero, in corrispondenza del delta del Danubio. Il territorio è caratterizzato dalla catena montuosa dei Carpazi nell’area centro-settentrionale, mentre la pianura prende il sopravvento a sud ed est, garantendo una vasta area coltivabile, che fa della Romania un Paese ancora piuttosto rurale.
Nel territorio romeno risalta subito la catena montuosa dei Carpazi (divisi in Carpazi Orientali ed Alpi Transilvane) che forma una specie di arco da nord verso sud e poi ovest, chiudendo così il bacino della Transilvania con rilievi più modesti che degradano man mano verso la pianura ungherese, la quale si estende per una breve porzione anche in Romania; la parte meridionale del Paese è invece occupata dalla pianura della Valacchia, delimitata dal Danubio.

L’elevazione massima della Romania viene raggiunta nei Monti Fagaras con il Moldoveanu (2.544 m), di poco più elevato rispetto al Negoiu (2.535 m), situato nella stessa catena, a sud-est di Sibiu.

Il fiume principale è il già citato Danubio (i 1.075 Km finali dei 2.858 totali fino al delta sul Mar Nero scorrono in Romania), altri corsi d’acqua importanti sono il Mures (761 Km, la parte finale – circa 25/30 Km – scorre in Ungheria), il Prut (742 Km il tratto romeno, totale 926 Km), che segna tutto il confine con la Moldavia prima di sfociare nel Danubio, l’Olt (615 Km) ed il Siret (559 Km dei 706 Km totali in Romania), a loro volta tributari del Danubio.

L’isola di Letea (1.480 Km²) fra i rami di Chilia e Sulina del delta del Danubio è la maggiore del Paese, che sommata all’altra isola a sud (fra i rami di Sulina e Sfintu Gheorghe) raggiunge i 2.500 Km², anche se a ben vedere fra il dedalo di canali e lagune createsi col tempo si tratterebbe più di un sistema di isole; più a monte, sempre nel Danubio, troviamo anche le isole di Balta Ialomitei (831 Km²) e di Great Braila (710 Km²).

Il Lago Razim (415 Km²), una laguna marittima d’acqua dolce non lontana da Tulcea nei pressi del delta del Danubio, è di gran lunga il più esteso del Paese, ed è direttamente collegato ad altri laghi contigui (quelli più a sud hanno acqua salata) la cui superficie totale raggiunge il migliaio di chilometri quadrati; il Lago Oltina, al secondo posto, è infatti ampio solo 25 Km².

Il clima è di tipo temperato continentale dato che il Mar Nero ha influenza modesta; gli inverni sono piuttosto freddi, con temperature che sovente scendono sotto lo zero, mentre le estati risultano abbastanza calde; le precipitazioni non sono in genere molto abbondanti, ma ben distribuite nell’arco dell’anno.


BULGARIA
La Bulgaria si trova nella parte sudorientale della penisola balcanica, a nord di Grecia e Turchia ed a sud della Romania, ad est si affaccia sul Mar Nero. Il Paese è quasi tagliato in due dalla catena dei Balcani, presenta altri rilievi montuosi nella parte sudoccidentale e zone pianeggianti in corrispondenza del Danubio e degli altri fiumi bulgari e delle coste.
La zona settentrionale del Paese è costituita dalla pianura danubiana, interrotta da alcuni rilievi collinari, mentre nella zona centrale della Bulgaria troviamo la catena montuosa che dà il nome a tutta quest’area dell’Europa, i Balcani, con la vetta del Botev che raggiunge i 2.376 metri; segue un’altra zona pianeggiante e collinare, mentre la parte sud-occidentale lungo i confini con Serbia, Macedonia del Nord e Grecia è occupata da diverse catene montuose, che raggiungono quasi i tremila metri nei monti Rila con il Musala (2.925 metri), cima bulgara più elevata, 60 Km a sud della capitale Sofia.

Le risorse d’acqua dolce sono numerose, il fiume più importante è il Danubio (520 Km il tratto bulgaro, totale 2.858 Km), che segna quasi tutto il confine con la Romania, eccetto per l’ultima parte dove abbandona il Paese; l’Iskar (368 Km), un affluente del Danubio, è invece il corso d’acqua più lungo che scorre interamente in Bulgaria, di discreta lunghezza anche Marica 321 Km (tratto bulgaro, totale 514 Km) e Struma 290 Km (tratto bulgaro, totale 408 Km).

Il Lago Burgas, nei pressi dell’omonima città, è il più esteso del Paese, con una superficie di 28 Km², anche se a sud di esso il Lago Mandrensko con un’area di 39 Km² è maggiore, ma nel 1963 con la costruzione di una diga è stato trasformato da naturale ad artificiale. Pochissime le isole nel Mar Nero e di scarsa superficie (St. Ivan 0,66 Km²), mentre ve ne sono diverse di fluviali lungo il corso del già citato Danubio (Bedene 41 Km² la più ampia).

Il clima è in buona parte del territorio continentale, con zone piuttosto fredde in inverno (bassopiano danubiano ed aree montuose interne), l’influenza di Mediterraneo e Mar Nero è invece piuttosto debole e circoscritta; nel complesso le precipitazioni non sono molto abbondanti, ad eccezione di alcune aree montuose, dove rovesci e nevicate sono più frequenti.


Esercizio per venerdì8maggio2020
DOVETE FARE LA MAPPA DI ENTRAMBI LE NAZIONIRISPETTANDO QUESTI CRITERI ( O LA FATE SUL PC – usando mind o semplicemente word O                  SUL QUADERNO)

  1. ECONOMIA : settore primario, settore secondario, settore terziario
  2. TURISMO
  3. TRASPORTI
  4. RELIGIONE

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Inviato in 2B, Laboratorio di Geografia

Storia di un cane di Luis Sepùlveda 

Buongiorno, avete letto le prime 28 pagine di Storia di un cane di Sepùlveda?
bene, adesso dovrete leggerlo fino  alla fine per venerdì8maggio2020.
Vi lascio di nuovo il testo, forse qualcuno non l’ha letto o non lo trova più.😅

testo di Sepùlveda
luis sepulveda – storia di un cane

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Inviato in 1B, 2B, Laboratorio di antologia, Laboratorio di Letteratura

Complemento di qualità 

Buongiorno, prendete il libro di grammatica a pagina 192. Poniamoci la prima domanda:
Cos’è il complemento di qualità: a che domanda risponde?

Il complemento di qualità indica le caratteristiche di una cosa o di un animale, o le qualità fisiche, morali o intellettuali di una persona.

Risponde alle domande di che tipo? con quali qualità? con quali caratteristiche?

È introdotto:

  • dalla preposizione di (semplice o articolata).
  • più raramente dalle preposizioni a, da e con

Complemento di qualità: frasiEcco alcune frasi con il complemento di qualità per chiarire i punti trattati in precedenza:

Giorgio è un uomo di profonda cultura.
Una camicia a righe rosse era esposta in quella vetrina.
La fata dai capelli turchini aiutò Pinocchio.
È il mio gatto con il pelo rosso.

Come puoi vedere si tratta in genere di caratteri distintivi che definiscono quella determinata, cosa, animale o persona. Lo si potrebbe confondere con il complemento di modo o maniera*, ma ricorda di porti le domande specifiche per riconoscerlo e di ricordare che in genere indica delle caratteristiche peculiari e riconoscibili.

*Il complemento di modo risponde alla domanda come? in che modo? in che maniera?

esercizi di grammatica per lunedì27aprile2020 n 2-3 pagina 218.219

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Inviato in 2B, Laboratorio di Grammatica

Biografia 

Buongiorno, oggi guardiamo la biografia*

Napoleone
Riscrivi la biografia di un personaggio famoso stravolgendo la sua vita, ma mantenendo alcuni elementi chiave.

esercizio da svolgere per mercoledì29aprile2020


*La biografia è scritta da un altro autore che racconta la storia di un determinato personaggio. Ad esempio La biografia di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson è appunto una biografia non un’autobiografia, non si tratta di scrittura autobiografica. Tutti i testi in cui uno scrittore narra, raccoglie, scrive la vita di un altro personaggio va definita scrittura biografica.
La biografia racconta in genere di  personaggi famosi, storici, cantanti, politici, sportivi. Una biografia può essere definita postuma se pubblicata dopo la morte del protagonista e può essere autorizzata o non autorizzata a seconda del riconoscimento ufficiale del contenuto da parte del protagonista .

mappa biografia
👁 https://www.risorsedidattiche.net/doc/media/italiano_produzione_scritta/la%20biografia.jpg

 

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Inviato in 2B, Laboratorio di Scrittura

La politica di Napoleone-1800/1805 

Buongiorno, per oggi dovrete leggere il paragrafo 5-6-7-8, fare le domande chiave di questi paragrafi per venerdì24aprile2020.
In fondo vi ho messo una mappa interattiva
(studiate che per lunedì rete un piccolo test a tempo)

Dopo il colpo di Stato del 18 brumaio (9 novembre 1799), nacque il Consolato di cui Napoleone fu primo console. Il 7 febbraio 1800 un plebiscito approvò la nuova costituzione e aprì l’epoca dell’irresistibile ascesa di Napoleone al potere in Francia e in Europa. Tale processo poté concretizzarsi in primo luogo grazie alle fulminanti vittorie nelle guerre contro le coalizioni ripetutamente create dalla Gran Bretagna.

Il codice civile

In politica interna Napoleone creò un regime autoritario e accentratore, introducendo tuttavia importanti riforme sul piano sociale, istituzionale e giuridico, recepite nel Codice di commercio e nel Codice civile (“Codice napoleonico”). Egli godette del consenso dell’alta e media borghesia, che voleva uno Stato forte ed ordinato.

Tra i provvedimenti adottati vi furono:

  • la soppressione della libertà di stampa;
  • l’abolizione delle assemblee locali elettive, sostituite dai prefetti di nomina governativa;
  • la riforma del sistema giudiziario, con la nomina dei magistrati da parte del governo;
  • la riforma del sistema scolastico: l’istruzione elementare fu affidata nuovamente al clero, mentre lo Stato si occupava delle scuole superiori (creazione dei Licei);

Il Codice civile consentì alla Francia e agli altri paesi sotto influenza francese di avere una legislazione sicura e chiara, valida su tutto il territorio nazionale. Esso tutelava l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, il carattere assoluto e inviolabile della proprietà privata, la libera iniziativa economica.

Nel 1801 Napoleone firmò un concordato con la chiesa cattolica che gli assicurò un periodo di pace religiosa e il Papa Pio VII tornò in possesso dello Stato della Chiesa.

Sul piano economico fu stimolato lo sviluppo dell’industria e furono imposte elevate tariffe doganali per scoraggiare l’importazione di manufatti (specialmente dall’Inghilterra).

La seconda campagna d’Italia

Sul piano militare, Napoleone fronteggiò la seconda coalizione sconfiggendo gli austro-russi a Marengo (giugno 1800) e costringendoli alla pace di Lunéville (1801). Riconquistò così l’Italia, dove nel 1802 nacque la Repubblica Italiana, di cui lo stesso Napoleone divenne presidente. Anche la Gran Bretagna fu indotta dalla supremazia militare napoleonica a desistere e ad accettare la pace di Amiens (1802).

L’impero e la terza coalizione

La fondazione dell’impero (1804) segnò l’apice del successo di Napoleone, anche se l’anno successivo ricominciò la guerra contro la terza coalizione, costituita dai britannici con la Prussia, l’impero russo e quello asburgico. La flotta inglese guidata da Nelson prevalse a Trafalgar (1805), riaffermando la sua superiorità sui mari, ma la Gran Bretagna non poté impedire nello stesso anno la resa austriaca prima a Ulm, poi la sconfitta definitiva degli eserciti coalizzati ad Austerlitz.

La pace di Presburgo (26 dicembre 1805) allargò i confini dell’impero francese secondo tre linee:

1) nuove annessioni (Liguria, Toscana, Parma, Lazio);

2) costituzione di monarchie satelliti della Francia (fratelli di Napoleone: Luigi-re d’Olanda; Giuseppe re di Napoli; Gerolamo-regno tedesco di Westfalia);

3) intervento negli affari della Germania: creazione della Confederazione del Reno sotto protettorato francese e alleanza con il re di Sassonia (che ottenne il Granducato di Varsavia).

Le scelte politiche più importanti fatte da Napoleone tra il 1800 e il 1804
🌠     https://www.youtube.com/watch?v=C6vX23m4XGM

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Inviato in 2B, Laboratorio di Storia