Pronomi dimostrativi determinati
In italiano, quella dei pronomi dimostrativi è una sottoclasse della categoria dei pronomi, che, come abbiamo già visto nei paragrafi dei pronomi personali e dei pronomi possessivi, rappresenta la classe delle parti variabili del discorso sostituibili ai nomi o ad altri elementi costituenti una proposizione.
Nel caso dei pronomi dimostrativi, la “sostituenza” che andiamo a effettuare agisce sui concetti di spazio e tempo percepiti, in rapporto con la posizione di ciò che viene indicato all’interno nella frase.
Essi sono:
- questo, codesto, quello, stesso, medesimo;
- questi, quegli, costui, costei, costoro, colui, colei, coloro;
- ciò, ne, lo, ci
e svolgono duplice funzione, all’interno della lingua italiana, poiché già presenti all’interno della categoria degli aggettivi.
L’uso pronominale degli aggettivi si vede applicato in necessità di far riferimento a un nome non presente nell’immediato contesto, peraltro, dal punto di vista fonetico non vi sono differenze determinate dall’uso differente che se ne possa fare
Alcune caratteristiche da ricordare:
– questo può indicare una persona o una cosa nell’immediata vicinanza della persona che parla,
es: mi piacciono entrambe le borse ma sceglierò questa;
– codesto indica una persona o una cosa che si trova vicina alla persona che ascolta,
es: questa sciarpa è di Sabrina, la tua è codesta (ovvero la tua è quella);
– quello, diversamente, indica una persona o una cosa lontana da chi parla e da chi ascolta,
es: questo libro è più economico, ma quello è più interessante.
Nota: sia dal punto di vista aggettivale che pronominale, il termine codesto è stato ormai praticamente soppiantato da quello, pertanto è piuttosto raro sentirlo quanto leggerlo.
Per quanto riguarda invece i pronomi stesso e medesimo, essi si pospongono sempre ad altri pronomi, soprattutto a quelli personali (loro stessi, io medesimo, egli stesso, colui medesimo, ecc. ).
Tale è perlopiù anteposto, anche se non rappresenta regola fissa: tal uomo, tale sventura, ecc.
Anche il pronome personale esso, poiché soprattutto usato in funzione di sostantivo, o nel senso di “medesimo” o, talvolta, di aggettivo, rientra nella schiera dei pronomi dimostrativi di categoria determinata, e lo preferiamo ai pronomi quello, codesto, quella, ecc. per richiamare una persona o una cosa in maniera poco rigida, sicuramente meno perentoria rispetto a come avverrebbe con i pronomi citati.
Es: chi sono essi? (in funzione di sostantivo);
Es: la vita ci mette anch’essa alla prova, ogni giorno (in funzione di “medesimo” – essa medesima);
Es: si studia per amore della cultura propria: si legge, si viaggia, si impara per arricchire essa cultura(in funzione di aggettivo, si premette al nome già menzionato nella parte principale della frase).