L’Italia feudale, lezione 3 -4 capitolo 16

Buongiorno, iniziamo a leggere le pagine 323-324-325-325 del libro di storia. .

Nel XV secolo anche il papato costituisce uno Stato territoriale nella penisola. Abbandonato ogni progetto universalistico e riportata la sede papale a Roma dopo il periodo avignonese, i papi del Quattrocento si dedicarono alla costruzione di un vero e proprio Stato territoriale al centro della Penisola, basandosi sull’organizzazione amministrativa che il cardinale Albornoz aveva espresso nelle Costituzioni egidiane (1357).

Dal Comune alla Signoria

  • Tra XIV e XV secolo si formarono nella penisola cinque Stati territoriali, nessuno dei quali abbastanza forte da imporre la propria egemonia sugli altri.
  • Tale assetto territoriale viene definito policentrismo.
  • In questo periodo avvenne una graduale trasformazione delle istituzioni comunali in signorie e principati.

    Milano, Venezia e Firenze

    • Nel 1311 la famiglia Visconti divenne assunse il potere politico a Milano, avviando un processo di trasformazione da comune a signoria e una politica di espansione territoriale.
    • Nel 1395 Gian Galeazzo Visconti ottenne il titolo di Duca di Milano.
    • Nel 1454 Francesco Sforza venne riconosciuto come nuovo duca di Milano nella pace di Lodi, che sancì anche un equilibrio tra gli Stati italiani che durò fino alla fine del Quattrocento.
    • Nel 1381 le politiche espansionistiche di Venezia subirono una battuta d’arresto con la sconfitta nella Guerra di Chioggia contro Genova.
    • Tra il 1404 e il 1428, complice la decadenza della potenza genovese, Venezia riprese la sua politica espansionistica, costituendo un vasto Stato territoriale nell’Italia nordorientale.
    • Nel 1434 Cosimo de Medici si impadronì del potere a Firenze, e pur rispettando formalmente le istituzioni repubblicane della città, la trasformò in una signoria.
    • Sotto la dinastia medicea Firenze conobbe un periodo di sviluppo economico e culturale, in particolare durante il governo di Lorenzo il Magnifico.
  • Stato della Chiesa e Meridione

    • Nel XV secolo anche il papato, tornato a Roma dopo il periodo avignonese, costituì un vero e proprio Stato territoriale nell’Italia centrale, seguendo il modello organizzativo elaborato da Albornoz nelle costituzioni egidiane.
    • Il Regno di Napoli governato dagli angioini dal 1302 era caratterizzato da una profonda arretratezza economica e politica, alla quale si aggiunse una lunghissima crisi dinastica che durò dal 1343 al 1442.
    • Nel 1442 Alfonso V d’Aragona riunì le corone di Napoli e di Sicilia, dando avvio ad un’opera di ammodernamento, ma alla sua morte nel 1458 il Regno di Napoli e quello di Sicilia furono nuovamente divisi.

.. per lunedì11maggio2020 dovete creare 1 domanda chiave per ogni paragrafo solo della lezione 3.

Inviato in 1B, Laboratorio di Storia

Scrivi un commento o fai una domanda al tuo insegnante

Indirizzo mail non richiesto, indirizzo IP non archiviato in database, cookie non attivati (GDPR ok!). I campi obbligatori sono contrassegnati *