Buongiorno ragazzi guardiamo avanti…il personaggio di questo momento è Napoleone Buonaparte. Fece una rapida carriera militare, prima difendendo la città di Tolone assediata dagli inglesi, poi reprimendo con l’esercito un tentativo di colpo di Stato monarchico. Barras, uno dei membri del Direttorio, gli assegnò il comando dell’Armata d’Italia. Vi renderete conto di che personaggio esuberante andremo a studiare….buona lettura e alla fine buona visone.
p.s. ricordatevi che ci sarà sempre un piccolo test a metà del capitolo, naturalmente sulle letture date e sui video.
Napoleone Bonaparte
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile solo a quella di Giulio Cesare. Come questi, Napoleone fu un genio militare senza pari e un grande legislatore in un momento di trapasso da un’epoca storica a un’altra profondamente segnata dagli sconvolgimenti della Rivoluzione francese. Ma Napoleone fu anche l’artefice, nell’Europa continentale, tra Settecento e Ottocento, della definitiva trasformazione della società di antico regime in società borghese
Un giovane ufficiale in un mondo che cambia
Napoleone nacque nel 1769 ad Ajaccio, in Corsica, da una famiglia della piccola nobiltà. Dedicatosi fin da ragazzo alla carriera delle armi, terminò la sua formazione nella scuola militare di Parigi. Nel 1785 fu nominato sottotenente di artiglieria. Abbandonate le iniziali simpatie per Pasquale Paoli, che vagheggiava l’indipendenza della Corsica dalla Francia, nel 1793 in piena Rivoluzione francese il capitano Bonaparte, schieratosi decisamente a favore del governo giacobino (giacobinismo), ebbe un ruolo decisivo nella riconquista di Tolone, occupata dagli Inglesi. Fu premiato con la nomina a generale di brigata.
Dopo la fine del governo di Robespierre (1794), cadde in disgrazia, ma si risollevò quando Paul Barras gli affidò nel 1795 l’incarico di reprimere i gruppi realisti che miravano alla restaurazione della monarchia. Ottenne i gradi di generale di divisione e comandante d’armata. Nel 1796, dopo che il governo francese del Direttorio lo aveva scelto, a poco più di ventisei anni, come comandante dell’armata d’Italia, Napoleone sposò un’amica di Barras, la bella e intrigante Giuseppina Beauharnais, in grado di favorire la sua carriera. Era l’inizio di un folgorante destino.