Da consegnare entro lunedì 6aprile2020
Cliccare non significa imparare
testo narrativo
Individuare informazioni date esplicitamente nel testo
Formulare semplici inferenze
Elaborare una comprensione globale
Sviluppare un’interpretazione integrando informazioni e concetti
Tutti li vogliono, tutti li cercano. Sono due tipi piccoletti ma molto attivi, sempre di- sponibili quando uno studente deve compilare una ricerca di geografia, stendere una relazione di storia, raccogliere materiale per un dossier di italiano oppure completare l’approfondimento in inglese. Basta chiamarli e loro corrono, portando sulle spalle de-
cine e decine di pagine adatte all’argomento, scegliendone i brani utili e mettendoli in ordine uno dopo l’altro. Vanno sempre in coppia. Si chiamano Copia e Incolla, per
gli amici anche «control C» e «control V»: è sufficiente piazzarsi alla tastiera, connetter-
si a Internet e il resto – grazie al copia-e-incolla – è solo un gioco da ragazzi.
Basta pesanti enciclopedie! Addio sedute di consultazione in biblioteca! Ormai le ricerche si fanno così, pigiando i tasti giusti. I vantaggi sono evidenti: velocità di esecuzione, abbondanza di materiale a disposizione e molta molta fatica in meno; senza contare che, alla fine, grazie a qualche piccolo accorgimento tecnico, la ricerca uscirà dalla stampante perfetta come un libro stampato, scritto tutto da noi. Però… Peccato che ormai gli insegnanti abbiano mangiato la foglia e guardino con un cer-
to sospetto i malloppi di pagine scritte a computer e con bellissime illustrazioni che i loro studenti depongono sulla cattedra: li avranno fatti da soli, compiendo almeno
la santa fatica di cercare le fonti e di riassumerle, di copiare in bella e di rileggere, oppure saranno tutta farina del sacco dei servizievoli signori Copia e Incolla?
L’atroce dubbio pesa ormai su qualunque compito a casa e, per scioglierlo, in Francia hanno già inventato un programma capace di smascherare i «copioni» via Internet: che non sono solo ragazzi delle medie ma persino universitari alle prese con la tesi.
Eh sì: chi di computer ferisce, di computer rischia adesso di perire…
Una volta c’era il «Conoscere» (chiedete ai vostri genitori…), adesso esiste la Rete. Niente di male: ogni generazione ha i suoi metodi per cercare le informazioni che le interessano; anzi è bello che i ragazzi stringano precoce amicizia con quella straordinaria banca di notizie che è Internet. Il problema, infatti, non è documentarsi (anche saperlo fare è un’arte…), prendere appunti, sunteggiare testi altrui; esageriamo: il problema non è neppure «copiare», perché chi lo fa – a mano o a macchina – si im- pegna almeno a trascrivere, quindi a far filtrare qualcosa che rimane nel setaccio del cervello. Il guasto del copia-e-incolla sta invece nel rubare sapienza altrui in modo automatico, illudendosi che per approfondire un argomento basti accumulare le pagine senza nemmeno leggerle. Ma, cari «scaricatori» (dal pc): cliccare non significa imparare…
comprensione del testo
PROVA 1
comprensione del testo
A1 secondo te questo articolo tratta ed espone un problema con uno stile:
- Ironico
- Serio
- Tragico
- Allegro
A2 L’argomento trattato riguarda il seguente tema.
- Come si svolge una ricerca scolastica.
- Il vantaggio di svolgere una ricerca su Internet.
- Come documentarsi su Internet.
- Come fare una tesi di laurea velocemente.
A3 ti sembra che l’autore dell’articolo sia favorevole all’utilizzo del computer per svolgere ricerche scolastiche?
- Sì
- No
- Perché?
A4 L’espressione “mangiare la foglia”, in questo contesto, sta a significare:
- Essere a conoscenza di qualcosa
- Essere vegetariani
- Scoprire l’inganno
- Osservare in modo sospettoso
A5 che cosa utilizzavano un tempo gli studenti per svolgere le ricerche?
- Il computer.
- L’enciclopedia.
A6 che cosa può significare l’espressione “rubare sapienza altrui in modo automatico”?
- Copiare argomenti altrui senza neanche leggerli.
- Trascrivere a mano testi scritti da altri.
- Prendere appunti senza ragionare.
- Copiare dal lavoro svolto da un compagno di classe.
A7 Nella parte iniziale del testo compare una personificazione. Quali elementi del computer sono stati personificati?
a.
b.
A8 Quale aggettivo utilizzeresti per definire le tesine che si realizzano con l’aiuto di Internet?
a. Personali.
b. Originali.
c. Faticose.
d. Clonate.
A9 Nella proposizione alla riga 25 “è bello che i ragazzi stringano precoce ami- cizia con quella straordinaria banca di notizie”, la subordinata evidenziata è:(QUESTA NON LA CONOSCETE, MA PROVATECI…LORENA!!!!!😅)
a. Oggettiva
b. Soggettiva
c. Relativa
d. Dichiarativa
A10 Nella seconda riga, il verbo dovere in “deve compilare” è usato come:
- Servile
- Ausiliare
- Con significato autonomo
A11 Nel periodo: ”Ormai le ricerche si fanno così, pigiando i tasti giusti”, la proposizione evidenziata è una subordinata:
- Strumentale implicita
- Strumentale esplicita
- Modale esplicita
- Modale implicita
A12 che cosa significa, secondo te, l’espressione conclusiva ”cliccare non significa imparare”?
A13 Alla riga 27 il verbo sunteggiare sta a significare:
a. Riassumere
b. Copiare
conoscenze grammaticali
B1 ciascuno dei due testi contiene un errore di ortografia. trascrivi l’errore e correggilo negli spazi predisposti.
- I miei genitori hanno detto a mé di provvedere per la spesa.
- Sono adirittura stupito della sua bravura.
B2 In quale delle seguenti frasi c’è un verbo di forma intransitiva?
- Piero svolge i compiti delle vacanze.
- Silvana stima molto suo padre.
- Quel signore parte per Torino ogni sabato.
- Anna cuce i vestiti delle sorelle.
B3 In quale delle seguenti frasi vi è un avverbio di tempo?
- Cammineremo alla svelta.
- Lui torna oggi verso sera.
- È bene pranzare in orario.
- Qui piove, lì che tempo c’è?
B4 Quale delle seguenti parole è derivata mediante prefisso e suffisso?
a. Scucito.
b. Incivile.
c. Extraterrestre.d. Canalizzare.
B5 Quale delle seguenti parole è un falso alterato?
a. Piccolino.b. Comodino.c. Cespuglino.d. Bambolino.
B6 Nella frase: “Si presentò a casa con i vigili”, l’espressione “con i vigi- li” svolge la funzione logica di:
- Complemento di modo
- Complemento di unione
- Complemento di compagnia
- Complemento di mezzo
B7 Nella frase: “I nostri amici ci hanno fatto una bella sorpresa”, la par- ticella ci svolge la funzione di:
- Complemento di termine
- Complemento oggetto
- Complemento di argomento
- Complemento di vantaggio
B8 In quale delle seguenti frasi c’è il verbo essere in funzione di copula?
- Io ieri sono tornato a casa tardi.
- Non sono a casa sua.
- Matteo è un ragazzo simpatico.
- Eleonora è in un college inglese.
B9 In quale dei seguenti periodi vi sono subordinate implicite?
- Non andremo alla spiaggia perché vi sono parecchie nuvole.
- Vedendolo, lo invitarono a entrare.
- Ha saputo che non siete stati voi.
- La scuola è chiusa perché l’anno scolastico è finito.
B10 In quale dei seguenti periodi la principale è legata a una coordi- nata?
- Ha comprato il veleno per eliminare i topi.
- I ragazzi furono eliminati e messi in punizione.
- Dopo che siamo tornati dall’America, abbiamo sviluppato le fotografie.
- Pietro aveva l’abitudine di inventare storie fantastiche.
BUON LAVORO
ok grazie