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Verbi difettivi e sovrabbondanti 

Sono difettivi i verbi che nella loro coniugazione mancano (difettano) di alcune o molte voci o perché esse non sono mai esistite o perché oggi cadute in disuso: ad esempio fulgere, raramente usato nelle forme fulgefulgonofulgevafulgevanofulse. Il participio presente fulgente è usato come aggettivo.

Sono sovrabbondanti i verbi che, pur avendo una sola radice, hanno all’infinito presente due diverse desinenze e perciò appartengono a due diverse coniugazioni (o differiscono solo nella forma ma hanno lo stesso significato: starnut-are / starnut-ire; o mutando la desinenza mutano pure il significato: impazz-are / impazz-ire).

Seguite il video👇

Leggete e memorizzate da pag. 338 a pag. 340.
Svolgere gli esercizi pag. 363 n. 15 e 17.
Durante la videolezione faremo la correzione e una verifica.

Per lunedì 18 maggio

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Inviato in 1 D, ITALIANO grammatica

Esercitazioni sul testo descrittivo 

Ciao Ragazzi, oggi vi propongo di cimentarvi nella descrizione di un animale o un oggetto, a vostra scelta.

Testo descrittivo di un animale: descrizione oggettiva e soggettivo
In questo caso potreste dover parlare di una razza in generale, oppure di un vostro animale domestico o di quello di qualche amico. Lo schema è quello classico, ma ricordatevi che se la descrizione richiesta è soggettiva dovrete anche spiegare che emozioni vi dà giocarci o perché siete particolarmente legati a questo particolare animale. Al contrario, nel tema descrittivo oggettivo di un animale dovrete elencarne solo le caratteristiche che tutti possono apprezzare. Vediamo prima di tutto lo schema per questo testo descrittivo:

  • Presentazione: che animale è, come si chiama, a che razza appartiene e dove vive sono le informazioni base da dare.
  • Descrizione del corpo: qui dovrete descrivere accuratamente la stazza, il muso, le zampe… insomma tutta la corporatura di questo animale.
  • Razza: spiegate anche bene di che razza è questo animale, soprattutto nel caso di un cane, per fornire a chi legge la giusta immagine.
  • Cosa Mangia: spiegate le generali abitudini di questo animale e quali sono i suoi “piatti” preferiti.
  • Carattere: in questa parte descrivete le caratteristiche oggettive o soggettive dell’animale prescelto. Se è docile, mansueto, giocherellone o aggressivo.
Testo descrittivo di un oggetto: lo schema perfetto
Un’altra tipologia di testo descrittivo può essere quella che vi chiede di raccontare dettagliatamente un oggetto. Per descrivere un oggetto basta semplicemente elencare le caratteristiche dell’oggetto e, nel caso di un testo descrittivo soggettivo serve anche elencare le sensazioni che suscita in noi, cosa ci ricorda anche a livello emozionale. Vediamo allora lo schema perfetto per un testo descrittivo di un oggetto.
  • Presentazione: qui spieghiamo che oggetto è, a cosa serve e di chi è.
  • Descrizione: in questa parte bisogna usare i cinque sensi per descrivere l’oggetto, che odore ha, che sensazioni provoca al tatto, che suoni produce o che sapore ha (sempre se si può mangiare o ascoltare!).
  • Dove si trova: dove è collocato questo oggetto e cosa ha intorno.

Riguardate bene il video relativo all’argomento, inserito nella didanote del 17 aprile.
Svolgete questa attività per venerdì 15 maggio

 
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Inviato in 1 D, ITALIANO antologia

Il duello tra Achille ed Ettore 

Il duello tra Ettore e Achille viene narrato nel XXII libro dell’Iliade.
Achille raggiunge Ettore sotto le mura della città  e ha inizio il terribile duello.

1) Seguite attentamente questo video👇



2) Leggete i vv. 248-363 relativi al duello sul vostro libro alle pagg. 107-109, facendo attenzione alle note.
3) Leggete la  parafrasi
Iliade
4) Svolgete gli esercizi a pag. 110 n. 1-5.

Per mercoledì 13 maggio

Vi inserisco alcune scene del celebre film Troy relative al duello tra Achille ed Ettore. 👇

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Inviato in 1 D, ITALIANO epica

La coniugazione: verbi regolari e irregolari 

Sono verbi regolari quelli che si coniugano secondo i modelli generali della coniugazione a cui appartengono.
E’ sufficiente quindi conoscere bene la coniugazione-modello di un verbo di ogni coniugazione per saper coniugare correttamente anche tutti gli altri verbi regolari dello stesso tipo.

Sono verbi irregolari quelli che si allontanano in qualche forma dalla coniugazione del modello.
Per esempio il verbo andare che è un verbo irregolare se seguisse la coniugazione di appartenenza e cioè la 1° coniugazione alla 1° persona singolare dell’indicativo presente si dovrebbe dire io ando e non io vado.
Leggete sul vostro libro attentamente le pagg. 336-337 e la pag. 348. Coniugate i verbi irregolari della 1° coniugazione a pag. 349.
Svolgete gli esercizi pag. 360 n. 1-4.
Ripasso e correzione esercizi durante videolezione.

Per lunedì 11 maggio

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Inviato in 1 D, ITALIANO grammatica

Achille contro Agamennone 

Achille esorta Agamennone a lasciare andare Criseide assicurandogli che, una volta espugnata Troia, riceverà un bottino molto superiore. Ma Agamennone, in modo molto arrogante, vuole subito un nuovo premio: chiede Briseide, la schiava di Achille. Inizia così la lite tra i due capi, causa dell’ira di Achille. Per Agamennone la forza di Achille consiste in un vantaggio datogli dagli dei; Achille sostiene che Agamennone sia vigliacco e prepotente perchè pretende che gli diano un bottino senza alcuna fatica.
Seguite il video👇

Leggete l’episodio sul vostro libro di epica a pag. 93 e svolgete gli esercizi a pag. 94 n. 1-5.

Per mercoledì 6 maggio

Alcune scene, tratte da un celebre film, sull’origine della contesa tra Achille e Agamennone👇

Commenti e domdande (4)
Inviato in 1 D, ITALIANO epica

L’aspetto del verbo 

Buongiorno ragazzi, un’altra informazione che si ricava dal verbo riguarda il modo in cui l’azione si svolge nel tempo, cioè l’aspetto dell’azione.

1) Seguite attentamente il seguente video

https://www.youtube.com/watch?v=IRjoeSQpoEo

Si può distinguere un aspetto durativo e un aspetto puntuale:
l’aspetto durativo si trova in verbi come studiareleggere,scrivere, lavorare il cui significato indica azioni che si prolungano nel tempo, che hanno una durata:

→ Ho lavorato per tutta la notte.(L’azione è durata per un certo tempo)

l’aspetto puntuale si trova in verbi come caderegettareaccendererompere il cui significato indica azioni che iniziano e si concludono in un minimo scarto di tempo, che presenta un carattere compiuto:

→ Sono caduto dalle scale.

Oltre al tempo e al modo il verbo, può indicare anche l’aspetto dell’azione, cioè la maniera in cui si presenta l’azione espressa dal verbo, rispetto alla sua durata, compiutezza e svolgimento.

Un’azione può presentarsi a chi parla o chi scrive con diverse caratteristiche, cioè può avere una durata nel tempo oppure può essere momentanea; può essere nel suo nascere nel suo sviluppo o alla sua conclusione.  Nella lingua italiana, si esprime l’aspetto dell’azione soltanto in due tempi: l‘imperfetto e il passato remoto.

  • L’imperfetto esprime l’aspetto durativo dell’azione:
Il fuoco ardeva nel camino.

il passato remoto esprime l’aspetto non durativo o momentaneo o puntuale dell’azione.

Il fuoco arse nel camino.

Ci sono altri modi per esprime l’aspetto di un’azione attraverso il verbo. Alcuni verbi sono di per sé già momentanei o durativi, indicano cioè un evento che si compie in un momento o un evento che si realizza attraverso un certo periodo di tempo. Come:

Cercare , giacere, guardare sono verbi durativi; trovare, cadere, sorgere sono verbi momentanei.

Ma i verbi soltanto momentanei come scoppiare, precipitarsi, svegliarsi o soltanto durativi come passeggiare, camminare, sono pochi.

2) Leggete sul vostro libro la pag. 331 e svolgete gli esercizi a pag. 335 n. 11.

3) Vi inserisco inoltre questo video per ripassare l’uso dei tempi composti del modo indicativo.

https://www.youtube.com/watch?v=e1hfqwpxkd8

4) quindi sul vostro libro svolgete gli esercizi a pag. 375 n.13 e 15.
Da trascrivere su WORD.

Per lunedì 4 maggio.

Commenti e domande (1)
Inviato in 1 D, ITALIANO grammatica

Il testo descrittivo 

Un testo descrittivo è un tema di italiano in cui si chiede di descrivere una persona, un animale, una cosa, o un ambiente. Esso presenta le caratteristiche e gli aspetti più significativi del soggetto attraverso i cinque sensi: olfatto, gusto, vista, tatto, udito.

Per fare una buona descrizione non basta limitarsi ad elencare le caratteristiche di qualcuno o qualcosa, ma bisogna capire cosa è necessario descrivere, in che ordine e in che modo. Ecco allora qui di seguito una semplice guida su come fare un buon tema descrittivo.

Testo descrittivo di una persona
La descrizione di una persona può essere fatta con particolare attenzione alla caratteristiche fisiche, oppure soffermandosi su tratti del carattere, abitudini di comportamento che contribuiscono a creare un quadro più completo dell’individuo descritto. Ovviamente l’analisi del carattere di una persona è affidata in gran parte all’interpretazione personale, quindi è prevalentemente soggettiva; bisogna procedere secondo uno schema ben preciso:

  • presentazione della persona: chi è, età, quale lavoro o attività svolge
  • descrizione dell’aspetto fisico: altezza e corporatura, viso, capelli, occhi, naso, bocca
  • descrizione dell’abbigliamento che in genere questa persona utilizza
  • analisi del carattere, portando qualche episodio come esempio per rafforzare le nostre affermazioni
  • descrizione dell’umore che questa persona ha solitamente
  • elenco di qualità e difetti, sempre con qualche episodio di esempio
  • analisi dei comportamenti in varie situazioni e delle abitudini
  • descrizione dei gusti in diversi ambiti come cibo, sport, attività ecc …
  • elenco degli interessi, quindi cosa gli piace fare e perché
  • infine, nella conclusione, si parla del rapporto che abbiamo con questa persona, e si aggiungono considerazioni personali riguardo questa

Riguardate il video della didanote precedente e seguendo la scaletta sopra citata provate a svolgere questo tema:
“Descrivi un persona a te cara”.

Qui di seguito inserisco uno schema utile per il vostro compito assegnato per venerdì prossimo

https://www.tes.com/lessons/IZr7_HTllx2HKQ/testo-descrittivo

Commenti e domdande (4)
Inviato in 1 D, ITALIANO antologia

Il Verbo 

Buongiorno a tutti, oggi riprendiamo il discorso su un argomento di grammatica che (se vi ricordate) avevamo iniziato a trattare in classe: il Verbo.
Il verbo è la parola attorno a cui si organizza il discorso.
Ripassiamo con questi due video👇

Leggete sul vostro libro le pagg. 365-370 e svolgete gli esercizi pag. 373 n. 5, 7; pag. 374 n.  9; 375 n. 11. (da trascrivere su WORD)

Per lunedì 27 aprile

Commenti e domdande (3)
Inviato in 1 D, ITALIANO grammatica

Il Testo Descrittivo 

Cari ragazzi,
oggi parleremo del testo descrittivo, descrivere significa ”comunicare a parole l’immagine di qualcosa”. Il testo descrittivo è un testo che fa vedere con le parole com’è fatta una cosa, specificandone le caratteristiche e gli aspetti più significativi così da permettere al destinatario di farsene un’ idea il più completa possibile.

Nei due video che ho selezionato per voi si spiega cos’è un testo descrittivo e come può essere la descrizione (oggettiva o soggettiva). Ho selezionato anche una mappa concettuale che vi può aiutare a schematizzare i concetti, stampatela e incollatela sul vostro quaderno di antologia.

Per affrontate questo nuovo argomento, prendete il vostro testo  ALLA LETTERA vol. C.

Per venerdì 24 aprile

 

Commenti e domdande (4)
Inviato in 1 D, ITALIANO antologia