https://www.youtube.com/watch?time_continue=103&v=prFIk2FSB2g&feature=emb_title
Peppino Impastato
https://www.youtube.com/watch?time_continue=103&v=prFIk2FSB2g&feature=emb_title
Riprendiamo antologia con la definizione di cittadinanza attiva, essere “cittadini attivi” vuol dire impegnarsi in prima persona per risolvere i problemi del luogo in cui si vive e renderlo un posto migliore. La democrazia, infatti, non è solamente votare i propri rappresentanti politici durante le elezioni, ma anche impegnarsi in modo diretto e affrontare con coraggio i problemi di tutta la comunità, esprimendo liberamente le proprie idee e proponendo soluzioni: “partecipare” significa proprio questo.
Partecipare alla vita civile del proprio Paese è inoltre anche un modo per dire no a tutti quelli che vogliono convincerci che l’illegalità sia un modo di vivere conveniente.
Buongiorno, oggi iniziamo con un’immagine
Leggete il brano “La tentazione di fare come fanno tutti”
Buongiorno, vi propongo oggi la lettura di un testo, in cui si parla di Martin Luther King, pastore protestante statunitense e convinto pacifista, è divenuto simbolo della lotta per il riconoscimento dei diritti civili degli uomini neri americani. Organizzò movimenti di liberazione e promosse molte manifestazioni sempre ispirate ai principi della non violenza, della persuasione e della disobbedienza civile. Nel 1964 ottenne il premio Nobel per la Pace, ma nel 1968 fu assassinato a Memphis . Nel brano che vi propongo si racconta della grande manifestazione che si tenne a Washington nel 1963, durante quell’ evento M. L. King tenne il celebre discorso iniziato con le parole “I have a dream”. Inserisco anche una pagina di approfondimento sulla vita di Martin Luther King.
Per venerdì 27 marzo:
Buongiorno,
continuiamo il nostro discorso sul razzismo soffermandoci a riflettere sulla segregazione razziale negli Stati Uniti; la segregazione razziale negli Stati Uniti ha origini antiche, che risalgono alla tratta degli schiavi del XVI secolo. Solo anni di dure lotte hanno portato alla soppressione della schiavitù (nel 1865, dopo la Guerra civile americana) e poi alla fine della segregazione razziale, negli anni Sessanta. Ancora oggi, tuttavia, circolano idee razziste che spesso portano a episodi di violenza ingiustificata.
Vi propongo la lettura di un brano tratto dal testo “La capanna dello zio Tom”
E il testo “Il rifiuto” sul libro di antologia pag. 418-420, che racconta la storia di Rosa Parks, una donna che lottò contro la legge che impediva alle persone di colore di viaggiare sugli autobus e di godere degli stessi diritti dei “bianchi”.
Per lunedi 23: