GRANDE RODARI: UN MAESTRO DELLA FANTASIA

MAESTRA ASSUNTA

Salve ragazzi, ben ritornati su Didanote e alla nostra Didattica a Distanza.
Oggi voglio parlarvi un po’ di un autore che amo molto e che voi conoscete bene poichè in questi anni abbiamo preso in prestito dalle sue produzioni letterarie, tante filastrocche e poesie , sia per imparare che per sognare.Si tratta di GIANNI RODARI...il 14 aprile si è giustappunto ricordato la sua scomparsa, ma conosciamolo meglio,leggi di seguito👇😀

Infanzia: Una penna che scrive i compiti per le vacanze. Una ...
UNA FOTO ORIGINALE : RODARI FRA GLI ALUNNI DI UNA SCUOLA ELEMENTARE DI MILANO.

BIOGRAFIA
CHI E’ GIANNI RODARI?

Gianni Rodari nasce a Omegna, sul lago d’Orta. E’ un bambino con una corporatura minuta e un carattere piuttosto schivo che non lega coi coetanei.

A scuola Gianni si distingue subito per le ottime capacità e risulta il migliore della classe. A soli 17 anni consegue il diploma magistrale.

In quegli stessi anni legge molto e ama la musica, studia violino per tre anni. Ha una grande curiosità intellettuale e legge molti libri.

Nel 1941 vince il concorso per maestri e comincia ad insegnare ad Uboldo come supplente.

Subito dopo la guerra viene chiamato a dirigere un giornale e nel 1947 viene chiamato all’Unità di Milano, dove diventa prima cronista, poi capo cronista ed inviato speciale.

Mentre lavora come giornalista incomincia a scrivere racconti per bambini. Nei primi anni 50 pubblica Il libro delle filastrocche e il Romanzo di Cipollino.

Nel 1953 sposa Maria Teresa Ferretti, dalla quale, quattro anni dopo, ha la figlia Paola.

Nel 1960 incomincia a pubblicare per Einaudi e il primo libro che esce con la nuova casa editrice è Filastrocche in cielo e in terra.

Nel 1970 vince il premio Andersen, il più importante concorso internazionale per la letteratura dell’infanzia, che accresce la sua notorietà in tutto il mondo.

Muore il 14 aprile 1980.

ATTENZIONE
Quest’anno ricorrono i cent’anni dalla nascita di Gianni Rodari, questo bravissimo scrittore italiano per l’infanzia  più di ogni altro ha saputo capire i bambini e scatenare la loro fantasia. Moderno già allora….le sue storie piacciono a tutti, grandi e bambini, perché pur utilizzando semplicità e immediatezza, riescono a descrivere sentimenti e concetti universali e profondi.
TANTE VOLTE ABBIAMO USATO LE SUE FILASTROCCHE PER IMPARARE LE REGOLE GRAMMATICALI , LETTO POESIE MOLTO SIGNIFICATIVE O LETTURE CHE NASCONDEVANO SEMPRE UN INSEGNAMENTO DI VITA IMPORTANTE.


ECCO ALCUNI SUOI FAMOSI LIBRI👆

ATTIVITA’
1)ASCOLTA attentamente l’audio allegato ,poi scrivi nel quaderno un riassunto/sintesi di ciò che hai ascoltato.
https://www.raiplayradio.it/audio/2019/05/Il-libro-degli-errori-del-1252019-Che-cosa-faro-da-grande-45738d7b-c6e3-40f2-a9ae-45c21a7319f9.html

2)Ascolta l’audio e prova ad eseguire le istruzioni

https://www.raiplayradio.it/audio/2019/02/Favole-al-telefono-Il-paese-con-lesse-davanti-del-10032019-755281fc-5b72-4925-a925-ab3d53fe312b.html

ISTRUZIONI

Un prefisso sbagliato davanti a una parola, come insegna Rodari, può creare un oggetto nuovo e con lui una storia! Ecco qua una serie di prefissi e di nomi per giocare con le parole,
Prova a scrivere una piccola storia dove l’oggetto è inventato (ad es. “lo stamburo” serva a risolvere una situazione particolare).
Qui di seguito si possono trovare alcuni prefissi e nomi da combinare.
PREFISSI: s – bis – arci – vice – tri – semi – maxi – super – dis – mini – ecc.
NOMI: penna – foglia – torta – nave – gatto – febbre – naso – borsa – gomma – ecc.

Variante:
2. Un altro gioco interessante si potrebbe fare applicando prefissi al tuo nome o a quello di un tuo amico del cuore.
👉Esempio :Che tipo potrebbe essere una BisAssunta? 😅😂😂😂
Che cosa potrebbe fare una MaxiAureliana?😆😅😂
Dove potrebbe vivere un MiniPiero?
Come ci si può sentire ad essere una ViceLara? ecc..

Piccolo ripasso DI GRAMMATICUS

Il nome è composto da una Radice e da una Desinenza: la Radice ci comunica il significato di base del nome; essa resta sempre invariata. La Desinenza ci fornisce le informazioni riguardo il numero, il genere e l’esatto referente. Es. nel nome “mela”, la radice è MEL- ).

Da un radice fissa infatti, possono derivare nomi, verbi e aggettivi semplicemente aggiungendo un gruppo di lettere prima o dopo la radice stessa:

I gruppi di lettere che PRECEDONO la radice si chiamano
Prefissi
ESEMPI: Rientrata (Ri-entrata); Imperfetto (Im-perfetto).

I gruppi di lettere che SEGUONO la radice, cambiandone il significato, si chiamano Suffissi .
ESEMPI:
Occhiali (Occh-iali) , Occhiata (Occh-iata )

Inviato in QUINTA CDisciplina

2 commenti e domande su “GRANDE RODARI: UN MAESTRO DELLA FANTASIA

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