Maria di Nazareth

Buongiorno bambini.
Oggi vi presento un racconto molto bello che parla di Maria, di Gesù e di un giardino.

Vicino a Nazareth, tanto tempo fa, viveva un uomo che possedeva una bella casa e un giardino ancora più bello. Per coltivarlo occorreva un giardiniere e si presentarono per l’ incarico due giovani, Osea e Zaccaria. Al padrone piacque Zaccaria, che oltre ad essere capace ed esperto dimostrava un buon carattere, gentile e delicato. Perciò lo assunse, con grande dispetto di Osea che giurò di vendicarsi.
Il giardino, sotto le cure amorevoli di Zaccaria, si riempì ben presto di fiori delicati e profumati; Osea spiava, pieno di rabbia, i successi del suo rivale. Una notte entrò furtivamente nel giardino e con furia strappò tutti i fiori, li calpestò e distrusse le aiuole.
Al mattino Zaccaria scoprì il disastro e pianse per il dolore. Non si dava pace: perchè qualcuno aveva distrutto i suoi fiori belli e profumati? ” Non è giusto! ” diceva tra le lacrime.
Una giovane donna, che teneva fra le braccia un bambino, gli passò vicino e volle conoscere il motivo della sua pena. Zaccaria glielo disse e la donna, con un sorriso e una voce dolcissima, gli rispose: ” Vai in pace. Il Padre di ogni creatura conosce la tua sofferenza. Vai in pace “. Il cuore di Zaccaria si sentì consolato da quelle parole e soprattutto dalla dolcezza della voce di quella donna sconosciuta. Rientrò in casa con nel cuore una strana e misteriosa speranza.
Il mattino seguente si recò nel giardino per fare pulizia e credette di sognare. Le aiuole erano piene di fiori gialli, rosa, rossi, bianchi che emanavano un profumo delicato e tutti ,a protezione della loro bellezza, avevano nel gambo delle piccolissime armi: le spine.
Erano nate le rose.
Un pò di tempo dopo Zaccaria incontrò nuovamente la giovane donna che lo aveva consolato: avrebbe voluto raccontarle il miracolo, ma guardando i suoi occhi luminosi capì che era inutile perchè lei sapeva tutto. Accarezzò il capo del bambino che la donna teneva in braccio. ” Come si chiama questo fiorellino? “, osò chiederle. ” Gesù “, fu la risposta. ” E tu come ti chiami? “. ” Maria “.
Zaccaria si allontanò portando nel suo cuore quei nomi che presto avrebbero riempito il mondo di consolazione e di luce.

N. B. – Maggio è il mese dedicato a Maria, la Madre di Gesù

-Leggi questo racconto
– Illustra il contenuto
– Osserva l’ immagine della Madonna di Fatima con i tre pastorelli ( vedi file allegato )
– Colora la scheda della Madonna di Fatima ( vedi file allegato )

Un abbraccio

Inviato in 2^A Religione C., 2^B Religione C., 2^C Religione C., 2^D Religione C.Disciplina

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