Salve ragazzi, eccoci giunti all’ultima didanote di Storia.
Vedremo il periodo imperiale, con gli imperatori più famosi,
la crisi dell’Impero e la sua divisione in due parti:
Impero Romano d’Occidente e Impero romano d’Oriente.
Infine la caduta dell’Impero Romano d’Occidente a opera delle invasioni dei popoli germanici (i barbari) che lo dividono in tanti regni detti romano-barbarici.
L’IMPERO DOPO OTTAVIANO AUGUSTO
Le dinastie (Giulio-Claudi, Flavi, Antonini, Severi) si succedettero.
Successivamente, furono le legioni a proclamare gli imperatori a
scapito del potere del Senato.
Iniziò una crisi economica e, contemporaneamente, la pressione
dei popoli germanici ai confini dell’Impero si fece più pericolosa.
Gli ultimi tre secoli dell’Impero videro sempre più aggravarsi tre grandi problemi:
1- la trasformazione dell’Impero pagano in Impero cristiano (con la diffusione
di idee di uguaglianza e pace),
2- la minaccia delle invasioni a Nord e a Oriente,
3- l’affermarsi dell’idea di governo assoluto.
La crisi portò alla nascita di una servitù nelle campagne, alla decadenza di città,
all’indebolimento dell’uso della moneta, al rafforzamento della gerarchia delle
classi sociali, all’incertezza dei confini.
Diocleziano, per sedare le guerre civili e quelle esterne ai confini, modificò
la struttura dell’Impero. Istituì la tetrarchia:
il titolo imperiale fu diviso tra due Augusti e due Cesari, loro subordinati.
I Cesari raccoglievano il diritto alla successione.
Era la prima divisione tra Occidente e Oriente.
Costantino ristabilì l’unità politica dell’Impero, cercando anche un’unità spirituale,
riconoscendo il primato della religione cristiana (313 d.C.).
Per venire incontro alle nuove necessità strategiche ed economiche spostò
la sede imperiale a Bisanzio.
Roma decadde dal punto di vista politico. Fu saccheggiata dai Goti di Alarico
e dai Vandali di Genserico.
Le crisi erano continue e dopo l’imperatore Teodosio, che cercò di arginare i Germani arruolandoli nell’esercito, l’Impero fu diviso in due: Oriente e Occidente.
In Occidente prevalsero i capi barbarici.
Nel 476 d.C. il barbaro Odoacre fu acclamato re dai suoi soldati, depose Romolo Augustolo, ultimo imperatore, decretò la fine dell’Impero d’Occidente e diede vita
ai regni Romano-Barbarici.
Alcune date importanti del periodo imperiale:
79 d.C. Tito diventa imperatore; un’eruzione del Vesuvio distrugge Pompei
ed Ercolano.
98 d.C. Traiano diventa imperatore.
285 d.C. Diocleziano nomina Massimiano Augusto dell’Occidente mentre
egli stesso si dichiara Augusto dell’Oriente.
313 d.C. Costantino emana l’Editto di Milano, mettendo fine alle
persecuzioni contro i cristiani e proclamando la tolleranza religiosa
in tutto l’Impero.
330 d.C. Costantino rende Costantinopoli capitale dell’Impero.
395 d.C. Teodosio I divide l’Impero in due parti.
410 d.C. Roma viene saccheggiata da Alarico I.
452 d.C. Attila viene allontanato da Roma da Papa Leone I.
455 d.C. Roma viene saccheggiata dai Vandali.
476 d.C. Il generale germanico Odoacre uccide Oreste, costringe Romolo
Augusto ad abdicare e si proclama Rex Gentium.
Sul libro di storia trovate questa parte da pag. 114 a pag. 119.
Il laboratorio va da pag. 66 a pag. 69
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