Energie non rinnovabili

Ragazze e ragazzi!
Eccoci di nuovo al nostro appuntamento settimanale con le SCIENZE!
Oggi scopriremo l’energie non rinnovabili.
Nelle centrali termoelettriche l’energia elettrica viene prodotta bruciando fossili, come il carbone o il petrolio.
La centrale termoelettrica sfrutta l’energia del vapore acqueo. All’ interno di una grande caldaia vengono bruciati il gasolio (derivato del petrolio), il carbone o il gas metano, che riscaldano l’acqua finchè si trasforma in vapore. Il vapore mette in moto le turbine e fornisce energia al generatore che produce elettricità.
Il carbone, il petrolio e il metano bruciando producono sostanze inquinanti come l’anidride carbonica e sono tutti destinati ad esaurirsi.
Le centrali termoelettriche possono utilizzare come carburante anche i rifiuti, in particolare quelli di origine vegetale. Questi, attraverso alcune trasformazioni, diventano biogas. In questo modo si riduce il problema delle discariche dei rifiuti, ma è necessaria una corretta raccolta differenziata

La centrale nucleare usa sempre il vapore per mettere in moto le turbine, ma in questo caso il calore è prodotto dall’energia nucleare ricavata dall’uranio.

L’uranio è un metallo pesante del sottosuolo. Durante le reazioni atomiche, oltre all’energia nucleare produce scorie radioattive altamente inquinanti.

Guarda 👀  attentamente i video…
Le centrali termoelettriche

La formazione di un giacimento di petrolio
Le fonti energetiche

Ora sei pronto per studiare sul sussidiario delle discipline pagina 375-376 , completa la mappa a pagina 378 e   gli esercizi a pagina 379.
Buon lavoro!

Ricordati di lasciare un commento sull’ attività.

Un abbraccio
Maestra gianna