Maestra Carmela Lezzelle

Il puntino che si credeva un re. 

Allora bambini, le vacanze sono finite e noi riprendiamo le nostre lezioni, purtroppo da lontano. Io, però, ho lavorato per voi ed ho trovato una cosa molto simpatica e mi sono chiesta: Perchè non far fare un bel libricino anche ai miei piccoli artisti? Allora io adesso vi mando il video, voi dividete il foglio a metà e cominciate a disegnare la storia di questo puntino cattivo. Lo potete fare tutti perchè è molto semplice. Voi grandi, però, quando avrete finito di disegnare tutte le sequenze le dovete riordinare e, solo allora, le rilegate. Allora bimbi SI PARTEEEEE! Mi raccomando almeno 2 al giorno e mandatemi tutto quello che fate.

 

Un’altra cosina simpaticissima che vi piacerà molto è questa: fare la colla in casa. Siccome immagino che avete dato fondo a tutto il vostro materiale, ho pensato di fare un pò di colla con prodotti naturali e veloce, veloce.

https://www.youtube.com/watch?v=L0XilIH8Q4U

Per aprire clicca 👆👆👆

BUON DIVERTIMENTO!!!

 

Commenti e domande
Inviato in SCUOLA INFANZIA - GINESTRA SEZ. EDisciplina , ,

Racconto: LA STORIA DEL LEPROTTO DI PASQUA 

Allora bambini, siete pronti? Innanzitutto devo dire che di poesie ne ho sentite poche. Forza! Diamoci da fare che Pasqua è vicina e che figura ci facciamo? Allora oggi dedicatelo a questo.

Come lavoro, invece, vi mando questo bellissimo racconto: La storia del leprotto di Pasqua. A voi bambini di 4 e 5 anni dò un compito speciale: dovete disegnare tutti i leprotti (sette) in ordine di altezza, dal più piccolo al più grande e poi abbinare l’uovo giusto al leprotto giusto. Voi piccolini potete solo disegnare un bell’uovo e colorarlo a piacere o usare la tecnica preferita. (Potete incollare della carta lucida, proprio quella delle uova che sicuramente avete già  a casa)L

La storia del Leprotto di Pasqua
C’erano una volta un papà leprotto ed una mamma leprotto, che avevano sette leprottini e non sapevano quale sarebbe diventato il vero leprotto di Pasqua. Allora mamma leprotto prese un cestino con sette uova e papà leprotto chiamò i leprottini. Poi disse al più grande: “Prendi un uovo dal cestino e portalo nel giardino della casa, dove ci sono molti bambini.” Il leprotto più grande prese l’uovo d’oro, corse nel bosco, attraversò il ruscello, uscì dal bosco, corse per il prato e giunse al giardino della casa. Qui voleva saltare oltre il cancello, ma fece un balzo così grande e con tanta forza che l’uovo cadde e si ruppe. Questo non era il vero leprotto di Pasqua. Ora toccava al secondo. Egli prese l’uovo d’argento, corse via nel bosco, attraversò il ruscello, uscì dal bosco, corse per il prato; allora la gazza gridò “Dallo a me l’uovo, dallo a me l’uovo, ti regalerò una moneta d’argento!” E prima che il leprotto se ne accorgesse la gazza aveva già portato l’uovo d’argento nel suo nido. Neanche questo era il vero leprotto di Pasqua. Ora toccava al terzo. Questi prese l’uovo di cioccolato. Corse nel bosco, attraversò il ruscello, uscì dal bosco e incontrò uno scoiattolo che scendeva, saltellando, da un alto abete. Lo scoiattolo spalancò gli occhi e chiese: “Ma è buono l’uovo?” “Non lo so,” rispose il leprotto, “lo voglio portare ai bambini.” “Lasciami assaggiare un po’!” Lo scoiattolo cominciò a leccare e poiché gli piaceva tanto, non finiva mai e leccò e mangiucchiò pure il leprotto, fino a che dell’uovo non rimase più nulla; quando il terzo leprotto tornò a casa, mamma leprotto lo tirò per la barba ancora piena di cioccolato e disse: “Neanche tu sei il vero leprotto di Pasqua.” Ora toccava al quarto. Il leprottino prese l’uovo chiazzato. Con quest’uovo corse nel bosco e arrivò al ruscello. Saltò sul ramo d’albero posto di traverso, ma nel mezzo di fermò. Guardò giù e si vide nel ruscello come in uno specchio. E mentre così si guardava, l’uovo cadde nell’acqua con gran fragore. Neanche questo era il vero leprotto di Pasqua. Ora toccava al quinto. Il quinto prese l’uovo giallo. Corse nel bosco e, ancor prima di giungere al ruscello, incontrò la volpe, che disse: “Su, vieni con me nella mia tana a mostrare ai miei piccoli questo bell’uovo!” I piccoli volpacchiotti si misero a giocare con l’uovo, finché questo urtò contro un sasso e si ruppe. Il leprotto corse svelto svelto a casa, con le orecchie basse. Neanche lui era il vero leprotto di Pasqua. Ora toccava al sesto. Il sesto leprotto prese l’uovo rosso. Con l’uovo rosso corse nel bosco. Incontrò per via un altro leprotto. Appoggiò il suo uovo sul sentiero e presero ad azzuffarsi.

Si diedero grandi zampate, e alla fine l’altro se la diede a gambe. Ma quando il leprottino cercò il suo uovo, era già bell’e calpestato, ridotto in mille pezzi. Neanche lui era il vero leprotto di Pasqua. Ora toccava al settimo. Il leprotto più giovane ed anche il più piccolo. Egli prese l’uovo blu. Con l’uovo blu corse nel bosco. Per via, incontrò un altro leprotto, ma lo lasciò passare e continuò la sua corsa. Venne la volpe. Il nostro leprotto fece un paio di salti in qua e in là e continuò a correre, finché giunse al ruscello. Con lievi salti lo attraversò, passando sul tronco dell’albero. Venne lo scoiattolo, ma egli continuò a correre e giunse al prato. Quando la gazza strillò, egli disse soltanto: “Non mi posso fermare, non mi posso fermare!” Finalmente giunse al giardino della casa. Il cancello era chiuso. Allora fece un salto, né troppo grande né troppo piccolo, e depose l’uovo nel nido che i bambini avevano preparato. Questo era il vero leprotto di Pasqua!

Visto che oggi è l’ultimo giorno di lezione vi mando anche delle schede che riguardano i simboli pasquali così vi potrete divertire anche durante le vacanze.
didanote.it/…4/i-simboli-della-pasqua.pdf

PER GLI AUGURI CI SENTIAMO E…. INTANTO VI AUGURO DI TRASCORRERE QUESTI GIORNI SERENAMENTE, SENZA FARE MOLTI CAPRICCI.

Commenti e domande
Inviato in SCUOLA INFANZIA - GINESTRA SEZ. EDisciplina , ,

PASQUA 

Ciao bambini,
i giorni passano e ci stiamo avvicinando alla S. Pasqua. Noi faremo finta di essere a scuola e ci cimenteremo, con i nostri magnifici lavoretti, a rendere lieto questo evento.
Per prima cosa realizzeremo una bella colomba per domenica prossima che si festeggiano le Palme. Nel video tutorial che vi ho mandato qualche giorno fa c’è quello con un uccellino. Con l’aiuto della scheda che vi mando cercate di farlo “sembrare” una colomba e, fra il becco, gli mettete una bella foglia di ulivo.
I più grandi scriveranno una frase a loro scelta e i piccoli si faranno aiutare da mamma.
Colomba della pace da colorare | Colomba della pace, Sagoma di ...
Nel frattempo continuate ad imparare la poesia di Pasqua e guardate questo video che riguarda l’entrata di Gesù a Gerusalemme. Voi bambini di 4 e 5 anni fate, poi un bel disegno.

Per oggi basta così. Buon divertimento!

Commenti e domande
Inviato in SCUOLA INFANZIA - GINESTRA SEZ. EDisciplina , ,

Le forme geometriche: IL RETTANGOLO 

Bambini,
vi ricordate quel racconto del quadrato che era finito nel paese dei cerchi? Povero quadrato! Vi ricordate che nessuno voleva giocare con lui? Perchè? Perchè era diverso dagli altri. >Poi un forte terremoto ha fatto rotolare tutto perchè i cerchi non avendo spigoli rotolavano, rotolavano, rotolavano….e andavano giù, giù sempre più giù… Da quel momento hanno capito che il quadrato aveva quello che mancava a loro. Che cosa mancava? GLI SPIGOLI! Solo così potevano mantenersi ben fermi per terra. Allora che cosa hanno fatto: da quel giorno hanno iniziato a costruire case di forma quadrata con un bel tetto a forma di triangolo, tendine alle finestre di forma rotonda….
Da quel giorno le case non sono più rotolate, nemmeno con il terremoto. Ma sapete che cosa è successo ora? Tutte le persone dei paesi vicino hanno visto quel paese così bello, con tutte quelle forme una diversa dall’altra, con le case una più bella dell’altra, chi ci metteva i fiori, chi le tendine colorate…
Insomma, era diventato un paese bellissimo e tutti volevano andare ad abitarci. C’era un problema, però. Le case erano piccole ed erano anche poche. Allora il Sindaco ha pensato bene di aggiungere un altro quadrato al quadrato che già c’era e così la casa si è allungata ed è venuta fuori un’altra forma: IL RETTANGOLO:
Allora, bambini, al lavoro già fatto aggiungete le nuove case di forma rettangolare e …. cercate di dare libero sfogo alla vostra fantasia. 
I bambini più piccoli si possono divertire a guardare il cartone della cipollina intelligente.
BUON LAVORO!

Imparate anche questa simpatica canzoncina sulle forme.


Commenti e domande
Inviato in SCUOLA INFANZIA - GINESTRA SEZ. EDisciplina ,

Forme geometriche: il triangolo 

Cari bambini,
vi avevo suggerito di fare una bel quadro della Primavera. Per farlo abbiamo bisogno di conoscere tutte le forme per arricchirlo di più così oggi vi faccio conoscere IL TRIANGOLO. A questo punto abbiamo quasi tutto: il quadrato per le case 🏡, il triangolo per i tetti e il cerchio per le chiome degli alberi. 🌳

Aspetto i vostri meravigliosi lavori.

Commenti e domande
Inviato in SCUOLA INFANZIA - GINESTRA SEZ. EDisciplina ,

Primavera 

Ciao bambini,
anche se fuori sta nevicando noi facciamo PRIMAVERA.
Vi ricordate quando dicevamo le poesie sull’inverno per chiamare la neve?
Bene, ora impariamo e gridiamola la poesia della Primavera.

🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹
🌺 E’ ARRIVATA LA PRIMAVERA

🌻LA NATURA SI E’ SVEGLIATA
🌼E TUTTO HA CAMBIATO.
🌷I PRATI SONO VERDI
🌼CON TANTI FIORI STUPENDI.
🌷LE API BIRICHINE
🍁VOLANO DI FIORE IN FIORE
💮E LE FARFALLE COLORATE
🌷SEMBRANO TANTE FATE.
💐LE RONDINELLE NERE NERE
💮SON RITORNATE FINALMENTE
🌷E INSIEME AGLI UCCELLINI
🌻SEMBRANO TANTE BALLERINE.
🌹E I BAMBINI COSA FANNO?
🌼I BAMBINI CON STUPORE
🌷OSSERVANO TUTTI I NUOVI COLORI!

Cominciate a ripetere questa bella poesia e, con la nuova plastilina che avete fatto ieri, realizzate un bel paesaggio primaverile. BUON LAVORO!

Commenti e domande
Inviato in SCUOLA INFANZIA - GINESTRA SEZ. EDisciplina , ,

Facciamo la plastilina in casa. 

Ciao bambini,
visto che la giornata è un pò uggiosa e non mi sembra adatta per parlare di PRIMAVERA, ho pensato di mandarvi le ricette per fare la plastilina in casa.
Fatela di tanti colori e, in attesa di fare lavori primaverili, divertitevi a fare tante forme diverse.
BUON DIVERTIMENTO!!!

Questa è la ricetta col cremor tartaro.

Commenti e domande
Inviato in SCUOLA INFANZIA - GINESTRA SEZ. EDisciplina , ,