Oggi è lunedì😫:
-è stato firmato il nuovo DPCM con le misure per la “fase 2” che saranno in vigore da oggi. Ripartiamo, con prudenza ed attenzione: inizia così una nuova fase della nostra vita al tempo del Covid19;
-inizia anche una nuova settimana di lavoro, scuola, famiglia
e oggi parleremo di
pazienza.
Ma non esiste al mondo nulla come una storia per farci comprendere meglio il significato di qualcosa.
📙Raccontiamo… per i genitori. La pazienza del grillo
La pazienza è una disposizione d’animo, legata al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo, ad accettare e sopportare con tranquillità, moderazione, rassegnazione, senza reagire violentemente, il dolore, il male, i disagi, le cattiverie altrui, le contrarietà della vita in genere.
In questo momento il tema sembra quanto mai attuale!
Ma i bambini e la pazienza, 😥non vanno molto d’accordo.
Il loro motto è: tutto e subito!
È quello che vorrebbero i bambini (e forse non solo loro) quando vedono qualcosa che colpisce la loro attenzione.
Tanti i detti e proverbi sulla pazienza: “Dal ragno s’impara a tessere.” “Chi va piano, va sano e va lontano” per ricordare i più noti.
Oggi viviamo in un mondo in cui pazienza e calma sembrano non avere valore: la gratificazione deve essere immediata, nessun sacrificio, nessuna attesa ma neppure troppa felicità.
E’ l’epoca del “selfie”, immediato e continuo. Sorriso banale ed a volte effimero poiché dietro di esso traspaiono le vite che, lo sappiamo, non sono sempre felici e veloci ma fatte di problemi da risolvere con pazienza.
O forse, era… l’epoca del selfie!?
Forse il Covid 19, ha fatto riscoprire questa nostra virtù, la pazienza, sopita ma sempre presente nel cuore dell’uomo e soprattutto della donna. La pazienza, etimologicamente, ha affinità con la sofferenza: il paziente è colui che soffre ed attende che qualcuno (il medico) lo aiuti.
Noi oggi, dobbiamo essere pazienti, superare la sofferenza che il momento storico ci sta creando per proiettarci verso un futuro incerto ma aperto alla speranza. E se parliamo di futuro ecco che ritornano i bambini:
insegnare la pazienza significa insegnare l’ascolto, la riflessione, l’empatia, il soffermarsi per scegliere.
Il miglior modo per farlo, per i bambini ed insieme a loro, è, naturalmente, utilizzare il gioco.
Pazienza allora, che cominciamo!
🎵 Una canzone per iniziare! https://youtu.be/5rT2GpW7qLw
🌼W la poesia!
Santa Pazienza.
Santa Pazienza
fa una collana
con mille perle
ed un filo di lana.
Da anni infila,
Pazienza Santa,
e, mentre infila,
sorride e canta.
Prova e riprova
Santa Pazienza,
ma quel suo filo
di nodo è senza.
Perciò ogni sera
incrocia le mani,
dice:” Pazienza,
riprovo domani!”
📕Raccontiamo La cioccolata della calma.
👪Giochiamo e divertiamoci insieme a mamma e papà.
Perle e perline da infilare in un filo, permettono di fare giochi di creatività che arricchiscono le doti espressive dei bimbi ed esercitano la loro pazienza. E qualunque sia il risultato, sarà un bellissimo lavoro!
Giochi con materiali naturali, anche all’aperto: aiutano a mantenere il contatto con la natura ed a rilassarsi!
Giochi d’ incastro anche con materiale non strutturato.
Giochi in cui si deve aspettare il turno: