Ins.IsabellaLabriola

Catene di operazioni 

Ragazzo Adolescente Vettoriali, Illustrazioni E Clipart

ESPRESSIONI A RUOTA LIBERA

HO NOTATO CON PIACERE che amate risolvere le espressioni aritmatiche, perciò ve ne propongo ancora due:

(2 · 4 – 3) · (6 – 1) + {20 · 5 : [(20 + 5 · 6) : 5 + (2 · 14) : (4 · 7 – 3 · 7) + 6] – 3} = [27]

2+ 2 · {(14 + 6) : 5 + (3 · 8) : [12 – (3 + 2 · 3)] – 15 : (2 + 6 : 2)} – 2 · 9 = [2]

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LA LUCE E I FENOMENI LUMINOSI 

LUCE COLORE VISIONE Percorso didattico per la scuola Primaria e ...

Abbiamo parlato dellOCCHIO, non possiamo non parlare della LUCE!
Per prima cosa, voglio dirvi che ciò che sappiamo sulla luce, lo dobbiamo ad un dibattito molto acceso,fra gli scienziati! Sì, perchè “litigare”,in modo civile, per esprimere idee differenti e opinioni diverse, non è sempre negativo!
Significa anche dibattere, confrontarsi, ascoltare le idee altrui ed esprimere con passione le proprie, fino ad arrivare ad una conclusione condivisa.
Ebbene, gli scienziati già dai tempi dell’antica Grecia, discutevano su due modelli contrapposti: alcuni sostenevano che «la luce è un flusso di particelle microscopiche (corpuscoli) emesse dalle sorgenti luminose.» (MODELLO CORPUSCOLARE, altri affermavano che « la luce fosse costituita da onde (come quelle del mare) in grado di propagarsi con trasferimento  di energia, ma non di materia.»
Alla fine si concluse che «In certe situazioni la luce si comporta come un’onda, in altre come un corpuscolo.» ECCO! le due diverse teorie si incontrarono!
E’ CERTO CHE:
“Qualsiasi corpo in grado di emettere luce è detto sorgente luminosa o corpo luminoso;
esistono sorgenti di luce naturali o artificiali.
Le sorgenti luminose artificiali sono ad esempio: le lampadine, le insegne luminose, il laser, ecc.
Tra le sorgenti luminose naturali abbiamo le stelle, tra le quali la più importante per l’uomo è il Sole”
I corpi che ricevono la luce dalle sorgenti luminose e la diffondono in tutte le direzioni sono detti corpi illuminati.
Qualsiasi oggetto visibile, se non è una sorgente luminosa, è un corpo illuminato, e la sua visibilità dipende dalla diffusione dei raggi luminosi ai nostri occhi: «per vedere un oggetto questo deve essere illuminato da una sorgente luminosa e la luce deve poi essere diffusa o riflessa in modo da arrivare sull’occhio.»

Per esempio la Luna è un corpo illuminato ed è visibile perché diffonde la luce del Sole.

I corpi illuminati,a seconda delle loro caratteristiche, possono fermare i raggi luminosi oppure lasciarsi attraversare da essi:

  • i corpi illuminati opachi: non si lasciano attraversare dalla luce e non riusciamo a vedere attraverso di essi, per esempio i
  • i corpi illuminati trasparenti: si lasciano attraversare dalla luce e riusciamo a vedere attraverso essi, per esempio l’aria e l’acqua.

Tra queste due categorie ce ne è una intermedia:

  • i corpi illuminati traslucidi: pur lasciando passare la luce, almeno in parte, non permettono di distinguere la forma degli oggetti da cui essa proviene per esempio il vetro smerigliato.

Inoltre è importante considerare che «la trasparenza di un corpo dipende, oltre che dalla sua natura, anche dal suo spessore.» Per esempio un foglio di carta velina è translucido, ma piegandolo più volte o sovrapponendo più fogli di carta velina, la luce non passerà più attraverso di esso.
Per capire meglio l’argomento e due fenomeni che riguargano la luce, come LA RIFLESSIONE E LA RIFRAZIONE, STUDIATE  L’ARGOMENTO SUL LIBRO DI TESTO, A PAGINA 346.

Inoltre, se vi siete incuriositi, vi propongo DUE VIDEO: il primo dura qualche minuto ed è facile facile!
Il secondo è un pò più lungo e più scientifico.

https://youtu.be/Pi9aYOnCFC8

https://youtu.be/L3rnfv0gwZw

BUON LAVORO A TUTTI!

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La Toscana: Popolazione ed economia 

I Comuni toscani 2020, la guida Anci è online - gonews.itAnche la regione TOSCANA, registra una bassissima natalità e un forte invecchiamento della popolazione: un quinto degli abitanti, il cui complessivo numero è in lento regresso, ha più di 65 anni. Dalla metà degli anni Settanta ogni anno il numero dei nati è inferiore a quello dei morti.
Per ciò che riguarda l’economia, il territorio toscano è in gran parte fertile e produttivo, soprattutto nella zona collinare, ma anche nelle pianure, più volte bonificate nel corso dei secoli. … Tra le regioni dell’Italia centrale, la Toscana primeggia anche per l’estensione dei boschi e ha quindi una buona produzione di legname.
Attorno a Firenze le colline sono in gran parte ricoperte da vigneti.
Particolarmente favorevole alla produzione di vino è la zona del Chianti, che si estende tra Firenze e Siena.
Dove non sono coltivate le viti, crescono ulivi e boschi di querce e castagni. 
Sono molto sviluppate l’industria tessile e quella delle calzature, l’industria alimentare, del vetro e della carta, l’industria poligrafica e quella meccanica, con produzione anche di materiale ferroviario. La ricchezza di minerali ha favorito lo sviluppo dell’industria estrattiva, siderurgica e metallurgica.
Il turismo è estremamente importante per l’economia della regione: in Toscana interessa particolarmente alcune città di alto valore artistico e storico e i luoghi situati in posizioni privilegiate dal punto di vista paesaggistico o caratteristici per le risorse naturali. Firenze, culla della civiltà del Rinascimento, è una delle città d’arre più importanti del mondo e attira ogni anno milioni di visitatori

PER APPROFONDIRE GLI Aspetti evidenziati:
STUDIA A PAG: 149 e 150 del libro di testo

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Espressioni con le quattro operazioni fondamentali 

Matematica-mente' | "La mente che si apre ad una nuova idea non ...
ANCORA RICHIAMI DI TEORIA: Eseguire, nell’ordine in cui sono date:

  • prima le moltiplicazioni e le divisioni;
  • poi le addizioni e le sottrazioni.

RICORDA CHE: Le parentesi di un’espressione indicano che le operazioni presenti devono essere eseguite in un ordine diverso da quello normale. E precisamente:

  • prima si eseguono le operazioni racchiuse nelle parentesi più interne (di solito le tonde);
  • poi, via via, si eseguono le operazioni racchiuse nelle parentesi più esterne (di solito le quadre e le graffe).

ESEGUI:

{20 + [39 – (76 – 41)] · 2} : {[28 – (19 + 7)] · 1} =                                               (R:14)
{[(30 + 18 – 29) + (21 + 41 – 52) – 17] + (19 + 26 – 22)} – [21 – (36 – 19 – 10) – (40 – 23 – 9)] – 16 =

(R: 13)

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L’occhio e la vista 

Teoria del colore: l'occhio umano e la visione del colore ...

Buongiorno ragazzi, l’argomento di oggi è veramente affascinante!
Fra i cinque sensi, quello della vista è il più importante di tutti.
Infatti è su ciò che vediamo che si basano per lo più i nostri movimenti e le nostre azioni coscienti, non è un caso che le parti del cervello dedicate alla vista siano molto più ampie di quelle dedicate agli altri sensi. Vediamo come funziona.
Il percorso che un’immagine compie dentro di noi prima che riusciamo a vederla assomiglia a un giro su una giostra: entra nell’occhio e poi si ribalta, si scompone in mille pezzi e infine arriva nel cervello, dove cellule e neuroni la ricompongono, come in un complicato puzzle. Vediamo come…
Tutte le cose che vediamo nascono dai raggi di luce che entrano nell’occhio, attraversano la cornea e il cristallino, e vengono deviati sulla retina.

1 – LA CORNEA
Si tratta della parte più esterna dell’occhio, una membrana trasparente dove  immagini ricevono una prima messa a fuoco.

2 – LA PUPILLA
È un piccolo foro che appare come un puntino nero al centro dell’occhio, funziona come il diaframma di una macchina fotografica: insieme all’iride (il cerchio colorato che la circonda) si dilata per fare entrare più luce nelle situazioni buie, mentre si restringe in caso di troppa luminosità.

3 – IL CRISTALLINO
L’immagine giunge poi al cristallino, che assomiglia a una vera lente… ma ancora più tecnologica: infatti  modifica automaticamente la messa a fuoco dell’oggetto osservato: più è vicina la cosa che stiamo guardando, maggiore è lo sforzo compiuto dal cristallino.

4 – LA RETINA
E’ una membrana sensibile situata in fondo all’occhio, funziona come uno schermo.  E’ sulla retina che si formano le immagini così come le vediamo, dopo essere arrivate invertite dal cristallino.

5 – IL NERVO OTTICO
Dopo essere stata proiettata sulla retina, l’immagine arriva al nervo ottico che, attraverso i neuroni la riconosce.

COSI’ AVVIENE LA VISIONE!

SEGUI LA VIDEO-LEZIONE E STUDIA A PAG. 345 DEL LIBRO DI TESTO. BUON LAVORO!

https://youtu.be/ZCwZ1FCLe7g

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ESPRESSIONI 

Diario di bordo classe 5 C: Le espressioni aritmetiche

Come risolvere le espressioni aritmetiche | Espressioni ...

Risolvere le espressioni aritmetiche

Ricordando che un’espressione aritmetica è un insieme di numeri legati da segni di operazione e con l’eventuale presenza di parentesi, ricordiamo le principali regole da rispettare nella loro esecuzione.

  1. Se l’espressione è costituita solo da addizioni e/o sottrazioni si eseguono le operazioni nell’ordine in cui sono indicate.
  2. Se l’espressione è costituita solo da moltiplicazioni e/o divisioni si eseguono le operazioni nell’ordine in cui sono indicate.
  3. Se l’espressione è costituita da addizioni e/o sottrazioni con moltiplicazioni e/o divisioni si eseguono prima le moltiplicazioni e le divisioni nell’ordine in cui sono indicate e poi le addizioni e le sottrazioni sempre nell’ordine in cui sono indicate.
  4. Si eseguono per prime le operazioni nelle parentesi tonde, seguendo le regole già indicate ed eliminando le parentesi dopo aver eseguito tutte le operazioni al loro interno.
  5. Poi si risolvono, allo stesso modo, le operazioni dentro le parentesi quadre, se presenti.
  6. Infine si risolvono le operazioni dentro le parentesi graffe, se presenti.
  7. Eliminate tutte le parentesi si eseguono le operazioni restanti rispettando le precedenze già viste.

QUESTE LE ESPRESSIONI DA RISOLVERE:

[12 – (3 + 2)] · 2 – [(2 + 3) · 2 – 4 + (3 + 1) · 2 – 5 + 1] = [4]
4 : {(12 : 6 · 8 + 2 · 7) : 5 – [15 – (4 · 9 – 3 · 5) : 3 – 4 : 1] : 2} = [1]

BUON LAVORO!

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PROBLEMI 

maggio
ANCORA PROBLEMI! MA CERTO!

I PROBLEMI NON FINISCONO MAI E LA MATEMATICA CI OFFRE GLI STRUMENTI PER RISOLVERLI!

Un bel problema insegna qualcosa a chi lo risolve, che va oltre la soluzione stessa del problema: potremmo dire che un bel problema ,consente a chi lo affronta di imparare ad imparare.

  • Un  autocarro carico di sabbia pesa in tutto 12,6 megagrammi. Se vuoto pesa 5,3 megagrammi, Quanti chilogrammi di sabbia trasporta?
  • Una cisterna piena contiene 300 hl di acqua. Per quanti giorni l’acqua può bastare, se si consumano 150 l al giorno?
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IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO 

3B Scientific VR4621UU il Sistema Nervoso Periferico: Amazon.it ...Il sistema nervoso periferico è formato dall’insieme di nervi, fasci di fibre nervose che raggiungono ogni parte del corpo partendo dall’encefalo e dal midollo osseo.
I nervi vengono classificati in base alle loro funzioni in:

  • sensitivi: sono quelli il cui impulso nervoso parte dalle periferie del corpo, per esempio gli organi di senso, per raggiungere il sistema nervoso centrale;
  • motori: si tratta delle fibre nervose il cui impulso del sistema nervoso centrale arriva ai muscoli e agli organi interni;
  • cranici: partono dalla parte inferiore del cervello e dal midollo allungato e raggiungono tutte le parti della testa, del collo, gli organi di senso e organi come cuore, polmoni, stomaco, intestino;
  • spinali: partono dal midollo spinale in modo simmetrico e permettono di muovere tutte le parti del corpo.

Il sistema nervoso periferico comprende anche i nervi che regolano il funzionamento involontario di organi addetti a funzioni essenziali alla vita, come la respirazione, digestione….
Sistema Nervoso Periferico – Le Neuroscienze
Approfondisci l’argomento studiando sul libro di testo
a pag 344…e magari riguardando le lezioni video.

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MISURE DI PESO E DI MASSA 

Scheda di matematica - Le misure di massa

Rieccoci qui con le misure di peso! Dopo aver corretto i vostri esercizi, ritengo sia utile continuare ancora per un pò il lavoro! Del resto l’esercizio senza l’allenamento continuo, è impossibile acquisire le necessarie abilità e competenze! Quindi direi che continuiamo il nostro lavoro, svolgendo gli ESERCIZ a pag 248, n.4 e risolvendo il PROBLEMA  n6

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