L’ Emilia Romagna è una regione particolare del nostro Paese: lì si “incontrano” Italia del Nord e Italia del Centro, Appennino Ligure e Appennino Tosco-Emiliano, Emilia e Romagna. In pratica sono due regioni in una . In Emilia (che una volta era parte della Lombardia) si trovano parte della provincia di Bologna (compreso il capoluogo) e le province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Piacenza e Parma. In Romagna si trova la parte restante della provincia di Bologna e le province di Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena.
L’Emilia Romagna confina con il Veneto e la Lombardia a nord, con la Toscana, la Repubblica di San Marino e le Marche a sud, con il Piemonte e la Liguria a ovest e con il mare Adriatico a est.
Nell’antichità la regione fu abitata prima dagli Etruschi e in seguito, intorno al VI secolo a.C., dai Celti . Poi fu la volta dei Romani , che nel III secolo la unirono alla Liguria. Tra il 400 e il 500 della nostra era, la città di Ravenna divenne addirittura capitale dell’Impero romano d’Occidente . Dopo alterne vicende storiche, nell’XI secolo la regione passò sotto il controllo dello Stato Pontificio . Tra il 1700 e il 1800 l’Emilia e la Romagna, che erano divise, entrarono a far parte della Repubblica Cisalpina poi, nel 1860, si unirono al Regno d’Italia. Nel 1947 l’Emilia e la Romagna diventarono un’unica regione.
Territorio – l’acqua
L’Emilia Romagna è ricca di corsi d’acqua , molti dei quali non si gettano direttamente nel mare, bensì in altri fiumi . Il fiume maggiore è il Po , che è il più lungo d’Italia e attraversa anche il Piemonte e la Lombardia. Poi c’è il Reno , che è il secondo in ordine di grandezza, la Secchia, il Panaro, il Savio, la Trebbia, l’Enza, il Nure e il Taro.
In Emilia Romagna si incontrano due catene montuose appenniniche . Le cime più famose sono il monte Cimone , il Fumaiolo e la Maggiorasca. Nel complesso, comunque, la regione è a prevalenza pianeggiante, dal momento che in gran parte si stende sulla pianura Padana .
STUDIARE A PAG. 142 e 143 del libro di testo.