CIAO BAMBINI,

COME SEMPRE E’ STATO BELLISSIMO RIVEDERVI.

OGGI PRIMA DI TUTTO E’ STATO BELLISSIMO FESTEGGIARE IL COMPLEANNO DELLA NOSTRA AMICA CHE HA FESTEGGIATO IL SUO ” GIORNO SPECIALE”, PROPRIO COME ” L’ITALIA” CHE HA AVUTO IL SUO GIORNO SPECIALE , IL 02/ GIUGNO.

COME VEDETE ANCHE A ” DISTANZA” SI PUO’ FESTEGGIARE.

ANCORA  AUGURIALLA NOTRA BELLSSIMA AMICA,

PURTTROPPO NON SI POSSONO SCRIVERE I NOMI, MA NOI TUTTI SAPPIAMO DI CHI SI TRATTA.

ORA VI INVIO TUTTO IL MATERIALE CHE ABBIAMO UTILIZZATO DURANTE LA VIDEOLEZIONE.

NOI CI SENTIAMO DOMANI COME SEMPRE SU DIDANOTE E GIOVEDI’ CON LA VIDEOLEZION.

VI INVIO NUOVAMENTE IL LINK PER PER ACCEDERE ALLE VIDEOLEZIONI, SEMPRE IN MODALITA’ PROTETTA PER FACILITARE IL VOSTRO COMPITO.
BUONA GIORNATA A TUTTI.

CIAO BAMBINI, SONO LA MAESTRA CARMELA.
LO SO, OGGI LA SCUOLA E’ CHIUSA E NON SI DEVONO INVIARE LAVORI.

OGGI PERO’ ERA IL GIORNO CHE IO DOVEVO INVIARE QUALCOSA, E PER QUESTO MOTIVO MI PERMETTO DI ENTRARE ANCHE OGGI CHE E’ FESTA NELLE VOSTRE CASE.
VI VOGLIO SOLTANTO SPIEGARE , CON POCHE E SEMPLICI PAROLE PERCHE’ DOMANI “ 2 GIUGNO” SI FA FESTA.

VOI DIRETE: “ MAESTRA MA CHE FESTA E’?”

DOMANI E’ UN COMPLEANNO, IL “ COMPLEANNO DELL’ITALIA”.

INFATTI COSI’ COME VOI ED OGNUNO DI NOI HA UN GIORNO SPECIALE PER FESTEGGIARE IL PROPRIO COMPLEANNO, ANCHE L’ITALIA HA IL SUO “GIORNO SPECIALE” PER FESTEGGIARE IL SUO COMPLEANNO, CHE E’ PROPRIO IL 2 GIUGNO.

TUTTI NOI, DUNQUE, DOBBIAMO ORGANIZZARE LA FESTA DI COMPLEANNO PER L’ITALIA E QUEST’ANNO IN MODO ANCORA PIU’ PARTICOLARE PERCHE’ , QUESTO MONELLO DI VIRUS NON PERMETTE DI FARE UNA GRANDISSIMA FESTA IN PIAZZA.

ALLORA COLORIAMO QUESTA PICCOLA BANDIERA CHE VI MANDO E METTIAMOLA AI VETRI DELLE NOSTRE FINESTRE: SARA’ IL NOSTRO REGALO DI COMPLEANNO PER L’TALIA.

“AUGURI ITALIA

CLICCA SUL LINK:https://youtu.be/evPsLGq9Kes

VIVA L’ITALIA

Ciao bambini,sono la maestra Carmela,

bentornati.

Vi ricordate che giorno è oggi? Bravissimi.

Ieri, invece che giorno era… e domani che giorno sarà?

Ora guardate il cielo, il tempo com’è?… Sempre più bravi.

Ogni volta la maestra ve lo chiederà così come facevamo ogni giorno a

scuola per non dimenticare i giorni della settimana.

Oggi, care Principesse e cari Cavalieri si continua a parlare di

“ Primavera” si,si, proprio di Primavera.

Tra qualche giorno, infatti, il 21 marzo, “Signora Primavera” arriva

leggera leggera, con le sue valige cariche di margherite e pratoline,

per fare del mondo un verde giardino.

Per parlare di primavera vi mando una storia, quella del “ Il bruco e la

lumaca”.

Dopo averla ascoltata, guardate il video che accompagna la storia e

provate a disegnare anche voi la vostra bella “ Lumaca”.

Se ci riuscite, poi , completate la scheda che vi invio, ma solo se ci

riuscite.

Buon lavoro e buon divertimento.

“IL bruco e la lumaca”

Vivevano nello stesso giardino un bruco e una lumaca.

I due animaletti avevano stretto grande amicizia tra di loro.

Insieme strisciavano a passeggio, rosicchiavano le foglie tenere

e dolci e avevano dolci colloqui.

Insomma, stavano sempre insieme e nei momenti difficili si

aiutavano e s’incoraggiavano a vicenda.

Un bel giorno il bruco si fece lento, perse i bei colori, si irrigidì

e stette immobile.

La fedele amica gli si avvicinò, gli parlò e, non capendo quel

che stava succedendo al suo amico, si disperò e lo vegliò a lungo.

Dopo qualche giorno, dalla spoglia del bruco uscì una variopinta

e brillante farfalla che, aperte le ali, cominciò a volare tra i fiori

e le erbe. La lumaca, che aveva assistito al prodigioso cambiamento,

si avvicinò e cominciò a parlarle con dolcezza.

“Come ti sei fatta bella!

Sono proprio contenta di avere un’amica carina e bella come te.

Se tu sapessi come mi sono spaventata quando ti ho visto paralizzata,

prima della tua trasformazione!”.

“Chi sei tu?”, la interruppe la farfalla.

“Quando mai ci siamo conosciute!

Io ho delle ali delicate e meravigliose, vivo nell’aria tra

i fiori colorati e profumati; tu, invece, strisci e sbavi

nel fango tra i vermi.

Ah, se il giardiniere liberasse il mio giardino da certe sudice bestie”.

La lumaca ci rimase male e disse con umiltà:

“Va bene, va bene, non ci siamo mai viste.

Però ricordati che io ti ho conosciuta quand’eri bruco

e strisciavi come me”.

LUMACA1 LUMACA2

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se ci amiamo vinceremo1