Prof.ssa Giovanna Salviani

il Romanticismo 

Il mondo delle emozioni, del mistero, del soprannaturale, la natura con tutta la sua forza incontrollabile sono i nuclei intorno ai quali si esprimono gli artisti romantici.
il Romanticismo si pone come un rovesciamento delle regole, rispetto al Neoclassicismo.
Soprattutto sono opposti i due modi di vedere e sentire la Natura:
* la visione neoclassica si accosta al pensiero dell’illuminismo e segue un criterio di ordine, semplicità,  razionalità, rigore.
* La visione romantica riscopre il sentimento e la passione, subisce il fascino del mistero, dà più importanza alla dimensione irrazionale e al mondo delle emozioni.

Schema grafico di confronto Neoclassicismo/Romanticismo

Romanticismo – OVO

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L’ARTE GOTICA 

Cos’è l’arte gotica


Quali caratteristiche presenta lo stile gotico?

La cattedrale gotica sviluppa in ampiezza la pianta delle chiese romaniche, moltiplicando il numero delle navate e dilatando lo spazio dell’abside, spesso circondata da un corridoio chiamato deambulatorio. Grazie all’uso dell’arco a ogiva e di robusti contrafforti affiancati da archi rampanti, la cattedrale gotica raggiunge notevoli altezze, sottolineate all’esterno da guglie e pinnacoli. La robusta struttura fatta di pilastri e contrafforti rende possibile aprire grandi finestre e rosoni che vengono decorati con la tecnica della vetrata. I portali, molto ampi, sono caratterizzati da profonde strombature.
La scultura, ancora legata all’architettura, si sviluppa in senso naturalistico: oltre a decorare capitelli, facciate, lunette, cornici e pulpiti, arricchisce le strombature dei portali con statue colonna. 

La pittura ad affresco decora le pareti degli edifici sacri e civili, mentre si diffonde la pittura su tavola, impreziosita dai fondi dorati, destinata agli altari. Nasce la tecnica della vetrata, che decora le grandi finestre e i rosoni delle cattedrali. Continua l’uso di dipingere miniature.

LA SCULTURA GOTICA

Nicola Pisano e il pulpito – La rappresentazione dell’uomo e dello spazio nella scultura

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Inviato in Classe secondaDisciplina

IL ROMANICO NELLE DIVERSE REGIONI 

Sant’Ambrogio a Milano
La basilica di Sant’Ambrogio a Milano – Rapporto tra ambiente e insediamenti urbani gli spazi sacri

San Marco a Venezia
La basilica di San Marco a Venezia

Duomo di Pisa
Campo dei Miracoli a Pisa – Osservazione e analisi degli spazi pubblici dellimpero romano al 300

San Miniato al Monte a Firenze
La chiesa di San Miniato al Monte a Firenze

Duomo di Monreale
I linguaggi del romanico in Italia_Il duomo di Monreale

Le chiese nell’Arte_Romanica

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Inviato in Classe secondaDisciplina

L’ARTE EGIZIA: LE PIRAMIDI E LA SFINGE 

Le piramidi di Giza

Per vigilare sul sonno dei faraoni seppelliti nelle piramidi, era stata posta all’ingresso della necropoli una colossale sfinge, un essere mostruoso con il corpo di leone e la testa umana. 

La sfinge presenta probabilmente i lineamenti del volto di Chefren, il faraone che la fece realizzare intorno al 2500 a.C. e porta sulla testa il “nemes”, il copricapo regale.

È stata scolpita direttamente su un enorme blocco di roccia calcarea che affiorava dalla sabbia. La sua altezza massima è di 20 metri mentre la lunghezza arriva a 73 m. Queste misure da record le hanno dato il primato di statua monolitica più grande del mondo.


La sfinge.

Per approfondire: la grande Sfinge

Per approfondire: Nefertiti
https://youtu.be/sRpm9IwVpvc

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Inviato in Classe primaDisciplina

L’ARTE EGIZIA: CANONE EGIZIO E SISTEMA DI RAPPRESENTAZIONE 

Tutta la produzione artistica dell’arte egizia è legata al culto degli dei e del faraone. La sua immagine deve sempre essere imponente e rispettare un insieme di rigide regole (canone). La figura umana aveva due canoni fondamentali:
– per la pittura: la figura è sempre stilizzata, alcune parti erano in vista frontale (il busto e l’occhio) altre in vista di profilo (gli arti e il viso). Per la costruzione veniva utilizzato un reticolo quadrettato che definiva le proporzioni fisse dell’uomo rappresentato.
Gli egizi usavano come unità di misura i riquadri di una griglia quadrettata sovrapposta al corpo: l’altezza totale poteva variare da 18 a 23 quadretti, un piede doveva misurare tre quadretti e così via.

– per la scultura:
la figura umana in piedi ha le gambe leggermente divaricate e una gamba leggermente più avanti. La figura umana seduta, in trono, è sempre composta e ben dritta. 
In ogni caso il faraone è sempre più grande di chiunque altro al suo fianco. Le proporzioni rispettano le gerarchie non le forme reali.

Sistema di rappresentazione egizio: Canone egizio

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Inviato in Classe primaDisciplina