Che cos’è l’iconografia?
Il termine deriva dal greco εἰκών (eikón, immagine) e (graphia, scrivere). Ha come oggetto la raffigurazione di ciò che è raffigurato nelle opere d’arte. E’ la descrizione dei soggetti dell’immagine.
Per spiegarti che cos’è l’iconografia, ti chiedo di fare un piccolo esercizio di immaginazione. Immagina di vivere nel passato, quando molte opere d’arte vennero realizzate.
Pochissime persone sapevano leggere: anche avendo a disposizione un cartellino, come avviene oggi nei musei, quasi nessuno avrebbe potuto sapere cosa o chi era rappresentato nell’opera. Gli artisti svilupparono quindi un preciso codice visivo, che veniva tramandato di generazione in generazione e permetteva e permetteva a chiunque sapesse decifrarne i segnali di capire l’opera. Abiti, gesti, oggetti e posture spesso non sono solo frutto della fantasia dell’artista, ma sono gli attributi tipici con cui si usava rappresentare un personaggio, così che chiunque avrebbe potuto riconoscerlo.
Questo codice visivo è l’iconografia.
Presta attenzione ai quadri e alle sculture esposti nelle chiese e nei musei. Noterai ben presto che alcuni personaggi hanno sempre abiti dello stesso colore, oppure indossano o si posizionano in prossimità di oggetti particolari. Questi attributi sono sempre gli stessi, anche in quadri di artisti diversi, realizzati in periodi storici differenti.
E’ questo il codice dell’iconografia che permetteva di identificare i personaggi nei quadri senza bisogno di spiegazioni o dell’aiuto di testi!
Si tratta di un codice che era universalmente conosciuto, e che veniva usato per le opere a tema profano, ma ancor più per quelle a tema sacro!
Oggi, l’iconografia è un potente strumento nelle mani degli storici e degli archeologi, per riconoscere i personaggi o gli eventi raffigurati nelle opere d’arte. Inoltre, capirai anche perché persino nei film e nelle serie televisive a tema mitologico certi personaggi sono raffigurati in un determinato modo. Infatti, la loro iconografia influenza tutt’oggi come scegliamo di raffigurarli.
Ecco degli esempi su questo tema:
Poseidone: barbuto, con lunghi capelli, il dio è raffigurato nudo o semi nudo e quasi sempre con il tridente in mano. Altri suoi attributi tipici sono il pesce e il delfino.
Zeus: il padre degli Dei e siede sul trono dell’Olimpo di solito viene raffigurato come un uomo maturo, con una folta barba e capelli riccioluti bianchi o bruni, spesso coronati d’alloro, è spesso a torso nudo, con un mantello avvolto attorno alle gambe. Diversi sono gli attributi o accessori che gli vengono attribuiti: il più noto è il fulmine e che spesso tiene nella mano destra, soprattutto quando è raffigurato in battaglia.
Venere: dea della bellezza, raffigurata spesso all’interno di una conchiglia, è mostrata nuda, in parte coperta dai fluenti capelli biondi.
http://www.docartis.com/LIBRERIA_DIGITALE/4_ALLEGATI/MITOLOGIA.pdf
Esempi di iconografia religiosa
Quando si parla di iconografia religiosa ci si riferisce all’utilizzo di immagini per trasmettere concetti religiosi e idee o per rappresentare eventi religiosi.
Infatti, i singoli pezzi di arte religiosa possono essere indicati come icone. Per di più, alcune immagini vengono utilizzate all’interno di opere d’arte legate alla religione per trasmettere un significato specifico o simbolico. Tra queste ricordiamo: la Vergine Maria che spesso viene raffigurata con indosso una fluente veste blu; la croce rappresenta un’icona religiosa del II secolo e rappresenta il cristianesimo. Un crocifisso, che è una croce con Gesù sopra, rappresenta il cattolicesimo; lo Spirito Santo è spesso rappresentato come una colomba; Gesù Cristo è a volte rappresentato con un simbolo di pesce, che deriva dalla parola greca ichthus; personaggi religiosi come divinità, santi, profeti e martiri sono spesso immortalati in statue, che diventano icone per coloro che seguono la fede a cui sono associati; gli esseri divini sono spesso raffigurati in forma umana nell’iconografia religiosa, mentre i demoni o persino gli spiriti sono raffigurati come degli animali minacciosi.
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Esempi di iconografia nell’arte
L’iconografia all’interno dell’arte fornisce delle informazioni sul contesto culturale e storico di un’opera d’arte, non soltanto sul simbolismo e tema. Tra questi ricordiamo: un papavero rosso che è un’icona per ricordare i caduti in guerra, particolarmente nella Prima Guerra Mondiale; Il rosso è considerato un simbolo della morte, quindi è incorporato in opere d’arte con temi associati alla morte e al morire; la forma di un cuore è largamente usata per simboleggiare l’amore e il romanticismo; i bambini in tenera età sono spesso inclusi nelle opere d’arte come simboli di innocenza, purezza e nuova vita.
https://youtu.be/UMXOBUA39ug?si=wYQb22dBkMNcD6HZ