Prof.ssa Giovanna Salviani

L’ARCO DI COSTANTINO A ROMA 

L’arco di Costantino

Costruito nel 315 d.C. è un arco trionfale che celebra la vittoria di Costantino su Massenzio, avvenuta 3 anni prima nella battaglia di Ponte Milvio. L’arco di Costantino si trova tra il Colosseo e l’Arco di Tito, lungo la strada percorsa per celebrare i trionfi dell’antica Roma ed è costituito da tre fornici, uno centrale più ampio degli altri, e quattro colonne corinzie incastonate alle pareti.

 

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L’ARCO – I PONTI – GLI ACQUEDOTTI 

L’arco Romano

Ponti, acquedotti e archi (tratto da Luoghi e Civiltà)

UN CAPOLAVORO D’INGEGNERIA IDRAULICA: L’ACQUEDOTTO CAROLINO

Acquedotto carolino-vanvitelliano – ponti della valle di Maddaloni – Patrimonio UNESCO 1753. Il grandioso Acquedotto carolino serviva per portare l’acqua alle cascate e alle fontane della Reggia. Luigi Vanvitelli fece scavare grandi pozzi, innalzò a 60 metri un viadotto lungo 528 metri chiamato “Ponti della Valle”, un ponte a tre ordini di arcate costruito per superare l’alta valle di Maddalena.
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L’ARTE ETRUSCA 

1 – Alle origini degli Etruschi

2 – La lingua degli Etruschi

3 – La città dei vivi

4 – La città dei morti

LA PITTURA ETRUSCA

I dipinti nella necropoli etrusca di Tarquinia –

LA SCULTURA ETRUSCA


Il sarcofago degli sposi – La rappresentazione dell’uomo nellarte etrusca e romana


Apollo di Veio – La rappresentazione delluomo nellarte etrusca e romana

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LA STATUA CRISOELEFANTINA DELLA DEA ATENA 

LA STATUA CRISOELEFANTINA DELLA DEA ATENA
Il Partenone è situato sull’acropoli di Atene, fu realizzato per volere di Pericle tra il 447 e il 438 a.C. dagli architetti Ictino e Callicrate. Il nome del tempio indica che esso era dedicato alla dea Atena. Parthenos significa, infatti, “vergine” appellativo della dea, con riferimento anche alla sua nascita, avvenuta in modo indipendente, per partenogenesi, ovvero fuoriuscendo dalla testa del padre Zeus. All’interno del tempio, vi era la cella dominata dalla maestosa scultura di Atena, eseguita dal più grande artista greco: Fidia. Di quest’imponente opera oggi non ci rimane nulla, ma è stato comunque possibile ricostruirne l’aspetto e le caratteristiche in base alle fonti letterarie e ad alcune statuette che riproducevano l’originaria scultura. La statua era crisoelefantina, cioè realizzata in oro e avorio, ed era alta circa dodici metri. La mano destra della dea poggiava su una colonnina e mostrava allo spettatore una piccola statuetta di Nike, la vittoria alata. Il braccio sinistro era invece disteso lungo la gamba e la mano brandiva fieramente uno scudo. Il carattere guerriero della dea era inoltre rappresentato dalla presenza della lancia e dalla corazza con la raffigurazione di Medusa, la gorgone dallo sguardo letale ingannata e decapitata da Perseo con l’aiuto di Atena. Tra lo scudo e la gamba della dea, faceva capolino un serpente. Si trattava di Erittonio, fin da piccolo affidato alle cure di Atena perché, in un certo senso, poteva quasi essere considerato suo figlio.

Nella foto riproduzione della statua della Dea Atena nel Partenone di Nashville, capitale dello Stato americano del Tennessee.
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LA SCULTURA GRECA: I BRONZI DI RIACE 

I bronzi di Riace

Le due sculture furono ritrovate nel mare Ionio, a 300 metri dalle coste di Riace in provincia di Reggio Calabria, nel 1972. Furono trasportate a Firenze dove fu curato il restauro presso l’Opificio delle Pietre Dure, uno dei più specializzati laboratori di restauro del mondo. Nel 1980 furono esposte in una mostra, che ebbe un successo eccezionale, e quindi trasportate nel museo archeologico di Reggio Calabria dove sono tuttora esposte.

 Le statue furono con probabilità realizzate ad Atene e da lì furono rimosse per essere portate a Roma, forse destinate alla casa di qualche ricco patrizio. Ma il battello che le trasportava dovette affondare e il prezioso carico finì sommerso dalla sabbia a circa 8 metri di profondità. Non è da escludere che all’epoca fu già fatto un tentativo di recupero, andato infruttuoso così che le statue sono rimaste incastrate nel fondale per circa duemila anni, prima che ritornassero a mostrarci tutto il loro splendore.

I Bronzi di Riace – Ulisse

I bronzi di Riace
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L’ARTE GRECA: L’ACROPOLI DI ATENE E LE POLIS – GLI ORDINI CLASSICI 

L’ACROPOLI DI ATENE
L’Acropoli di Atene
LA POLIS
La polis greca – Gli insediamenti urbani
L’ARCHITETTURA GRECA
architettura antica grecia

GLI ORDINI CLASSICI

 

Gli ordini classici
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