LA STATUA CRISOELEFANTINA DELLA DEA ATENA

LA STATUA CRISOELEFANTINA DELLA DEA ATENA
Il Partenone è situato sull’acropoli di Atene, fu realizzato per volere di Pericle tra il 447 e il 438 a.C. dagli architetti Ictino e Callicrate. Il nome del tempio indica che esso era dedicato alla dea Atena. Parthenos significa, infatti, “vergine” appellativo della dea, con riferimento anche alla sua nascita, avvenuta in modo indipendente, per partenogenesi, ovvero fuoriuscendo dalla testa del padre Zeus. All’interno del tempio, vi era la cella dominata dalla maestosa scultura di Atena, eseguita dal più grande artista greco: Fidia. Di quest’imponente opera oggi non ci rimane nulla, ma è stato comunque possibile ricostruirne l’aspetto e le caratteristiche in base alle fonti letterarie e ad alcune statuette che riproducevano l’originaria scultura. La statua era crisoelefantina, cioè realizzata in oro e avorio, ed era alta circa dodici metri. La mano destra della dea poggiava su una colonnina e mostrava allo spettatore una piccola statuetta di Nike, la vittoria alata. Il braccio sinistro era invece disteso lungo la gamba e la mano brandiva fieramente uno scudo. Il carattere guerriero della dea era inoltre rappresentato dalla presenza della lancia e dalla corazza con la raffigurazione di Medusa, la gorgone dallo sguardo letale ingannata e decapitata da Perseo con l’aiuto di Atena. Tra lo scudo e la gamba della dea, faceva capolino un serpente. Si trattava di Erittonio, fin da piccolo affidato alle cure di Atena perché, in un certo senso, poteva quasi essere considerato suo figlio.

Nella foto riproduzione della statua della Dea Atena nel Partenone di Nashville, capitale dello Stato americano del Tennessee.
Inviato in Classe prima

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