Ciao bambini! Stamattina è stato molto bello rivedervi. Grazie all’ ausilio di Skype le distanze si sono davvero accorciate. Virtualmente eravamo nella stessa stanza, a dialogare come qualche settimana fa. Certo, parlare attraverso un computer non dà le stesse emozioni, ma almeno ci siamo rivisti e, insieme, abbiamo organizzato un pò di lavoro.
Come vi ho accennato stamattina, una nuova stagione è appena arrivata. La primavera tanto attesa è giunta, anche se silenziosamente. Avrei voluto farvi osservare i cambiamenti del paesaggio, i particolari odori presenti nell’ aria, mi sarebbe piaciuto uscire dalla scuola per rendervi partecipi di tutto ciò. Ora non è possibile. Voi, però, proprio come me, avete la fortuna di vivere in campagna e, nonstante il giusto divieto di uscire, potete mettervi al balcone o sotto i vostri porticati , chiudere gli occhi e sollecitare gli altri sensi. Con le orecchie ascolterete vari suoni, con l’ olfatto annuserete profumi intensi, con le mani toccherete l’ erba e i fiorellini che stanno spuntando.
Sarete bravi a far tutto da soli. Ne sono certa. Un piccolo contributo, però, voglio darlo anch’ io. Mentre farete tutto questo, mettete una mucica di sottofondo. Provate a disegnare, una volta aperti gli occhi, ciò che avete “sentinto”. Il vostro non dovrà essere un semplice disegno di un paesaggio primaverile, ma in esso devono cogliersi le vostre emozioni. Potete usare qualsiasi tecnica.
Leggete anche, sul vostro libro i testi riguardanti la primavera. Certamente vi aiuteranno.
Infine fotografate il vostro capolavoro e, se riuscite, inseritelo nella casella “Consegna elaborati”.
Adesso buon ascolto…
Avete tutta questa settimana di tempo per realizzare il lavoro