Ins.TeresaParisi

PROBLEMI CON DUE DOMANDE 

Il problema dei problemi – Associazione Tokalon

1) Nel paese di Sottolaneve, ci sono alcuni taglialegna che tagliano 8 alberi al giorno. Quanti alberi vengono tagliati in 6 giorni? Giunta la domenica, nel bosco sono rimasti 13 alberi tagliati, gli altri sono stati portati via. Quanti alberi sono stati portati via?

2) In una fattoria nascono 12 pulcini neri e 67 gialli. Quanti pulcini nascono? Se c’erano 100 uova, quante uova devono ancora schiudersi?

Segui la videolezione:

https://youtu.be/9-MJtCdbTi8

Rivedi le schede che ti ho presentato nella lezione a distanza:

Leggi il problema dividi i dati

PROBLEMI CON DUE DOMANDE ISTRUZIONI PER L’USO

Commenti e domande
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Dieci cose che devo fare! 

Dieci cose che devo fare", diritti e doveri dei bambini in un libro

DIECI COSE CHE DEVO FARE PER IL PIANETA!

Abbiamo seguito la storia del fiume Bèr; sappiamo che la nostra piccola fiumara non sta in condizioni migliori; abbiamo seguito mesi fa la storia della povera gabbiana Kenga, soffocata dal petrolio…

Sono tante le storie che vi abbiamo raccontato …su questo nostro mondo maltrattato e offeso.

La geografia vi aiuterà a scoprire ambienti meravigliosi , ma  se non parliamo anche di ecologia, se non rispettiamo l’ambiente, niente resterà di questi splendidi paesaggi e della natura in generale.
Io come un albero | Albero Amico

Pensate che la parola ecologia deriva dal greco oikos (casa o ambiente)
e logos (discorso o studio)…Così come teniamo alla nostra casa dobbiamo tenere all’ambiente, che è una casa più grande e ancora più importante.

Letture per bambini, favole, fiabe: illustrazioni per bambini

Per questo oggi vi chiedo solo di seguire con attenzione e meraviglia… il video che vi propongo, tratto dal bellissimo libro Unicef “Dieci cose che devo fare “.

E’ stato scritto per voi, perciò desidero che lo leggiate e se non ce la fate in un giorno continuerete il giorno dopo.

Ammirate i disegni, i colori, gustate le parole e fatele diventare VOSTRE!

https://youtu.be/gK9wYNDyl58

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Risolvi i problemi 

Indovinelli matematici per giocare con la matematica | Matematica ...

INDOVINA INDOVINELLO…Chi fa l’uovo nel cestello?

Se sottrai tre mele da una cesta che ne contiene 13, quante mele hai?

In un auto che affronta una curva, qual e’ la ruota che gira di meno?

Questi per giocare…li risolvi o ti arrendi?

ADESSO RISOLVI I PROBLEMI VERI:
  1. Lo scoiattolo Lino ha raccolto 112 noccioline, che nasconde in parti uguali in 7 tronchi. Quante noccioline in ogni tronco?
  2. La volpe Vladimira ruba 5 grappoli di uva. Se ogni grappolo è formato da 45 acini, quanti acini di uva mangia?
  3. Il ghiro Sandrocchio ha raccolto nella sua tana 137 noci, ne mangia 78, quante noci sono rimaste?
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La fiumara Arcidiaconata 

Disegnata a mano paesaggio primaverile con montagne e fiume ...IL NOSTRO PICCOLO FIUME DA SALVARE

Abbiamo letto ed illustrato la storia del piccolo fiume Bér!
Quella storia non è poi tutta fantasia! Di storie come quella
ce ne sono tante purtroppo… e sono proprio vere!

Anche il nostro piccolo fiume : la fiumara Arcidiaconata (lunga 20 km), che scende dal monte Mezzano, non molto distante da Ripacandida,  ha bisogno del nostro aiuto!

Quest’anno era in programma un bella passeggiata lungo l’Arcidiaconata, per sognare insieme quell’acqua di nuovo limpida; le sue rive con tanti fiori, l’erba verde e le canne con i loro pennacchi al vento.

Avremmo fatto e detto di tutto per far sparire quei rifiuti, che adesso si accumulano lungo il suo tragitto!
Ma ci riproveremo, perchè noi non ci arrendiamo, perchè l’acqua è vita e perchè noi amiamo il mondo pulito!

Sappiamo che piano piano, goccia dopo goccia…qualcuno dovrà pur ascoltarci!

“GOCCIA DOPO GOCCIA”….MA E’ IL TITOLO DI QUESTO VIDEO… VI RICORDA QUALCOSA?
IO PENSO DI SI’!

CHE NE DITE SE LA RICANTIAMO?

GOCCIA DOPO GOCCIA….

Cos’è una goccia d’acqua, se pensi al mare?
Un seme piccolino di un melograno?
Un filo d’erba verde in un grande prato?
Una goccia di rugiada, che cos’è?
Il passo di un bambino, una nota sola?

Un segno sopra un rigo, una parola?
Qualcuno dice un niente, ma non è vero.
Perché, lo sai perché? Lo sai perché?

Goccia dopo goccia nasce un fiume
Un passo dopo l’altro si va lontano
Una parola appena e nasce una canzone
Da un “ciao”, detto per caso, un’amicizia nuova
E se una voce sola si sente poco
Insieme a tante altre diventa un coro
E ognuno può cantare, anche se stonato
Dal niente nasce niente, questo sì
Non è importante se non siamo grandi
Come le montagne, come le montagne
Quello che conta è stare tutti insieme
Per aiutare chi non ce la fa…
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Le Fonti storiche 

RIFLELE FONTI STORICHE – Maestra MihaelaTTIAMO SULLE FONTI STORICHE: Come tu hai la tua storia, anche i tuoi nonni e i tuoi genitori hanno la loro. Se tu volessi scriverla e riferire fatti veri, avresti bisogno di FONTI, per poter raccontare in modo preciso e documentato.
SERVIREBBERO:
Fonti visive : foto o filmati
Fonti scritte: cerificati, inviti, lettere, quaderni, registri
Fonti materiali o reperti: giocattoli, vestiti, oggetti
Fonti orali: racconti dei genitori, dei nonni, di parenti e amici.
Mettendo in ORDINE CRONOLOGICO (in ordine di tempo), tutte le informazioni, sulla vita dei tuoi genitori o dei nonni, raccolte attraverso le fonti, potresti scrivere la loro storia.
DIVENTERESTI COSI’ UN PICCOLO STORICO, perchè gli storici…quelli veri, fanno proprio così: raccolgono tutte le fonti possibili, le mettono in ordine cronologico e poi ci raccontano i fatti e gli avvenimenti del passato!
Sarebbe bello, ma non desidero così tanto….per ora…

RISPONDI ALLE SEMPLICI DOMANDE ALLEGATE!

Scheda di verifica FONTI STORICHE

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Calcoli e problemi 

Sonaa Al Mostkbal Buongiorno miei cari! Tutti presenti? Spero di sì!

Oggi, sempre per non dimenticare, continuiamo ad esercitarci con i calcoli in colonna.

Questa volta la prova non è richiesta perchè ho intenzione di aggiungere qualche problema da risolvere.

Intanto vorrei ricordare ad alcuni di voi che quando eseguite i compiti, l’ordine è SEMPRE essenziale; in MATEMATICA lo è anche di più, perchè basta non mettere bene i numeri in colonna per ottenere il risultato sbagliato.

ATTENZIONE, dunque!

Non fatevi prendere dalla fretta e lavorate con calma!
Il mio consiglio è di continuare ad indicare i simboli di centinaiah; decine da; unità – u, come vedete nell’esempio:
 

sottrazioni in colonna | Impariamo Insieme

In questo modo, dovete per forza inserire ogni numero nel quadretto giusto e non avrete problemi di incolonnamento.

Calcola in colonna:

173 + 40 + 132 =
45 + 8 + 143 =
284 – 125 =
456 -162 =
154 X 2 =
234 X 3 =
248 :
8 =

235 : 5 =
Cliché of the Week: Clip Art - DuarteADESSO DUE PROBLEMINI:
ATTENTI AGLI INDIZI!
1) Sullo scaffale del supermercato sono allineati 123 pacchi di merendine. Se in ogni pacco ci sono 4 merendine, quante merendine ci saranno in tutto?
2) Zio Paperone ha 126 cioccolatini, li distribuisce ai suoi 3 nipotini; quanti cioccolatini darà ad ogni nipotino?
Buon lavoro bambini!
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OPERAZIONI CON LA PROVA 


La maestra di matematica lavora anche in vacanza... - BOOKS ...BUONGIORNO MIEI CARI!
Non voglio annoiarvi facendovi fare sempre le stesse cose!
Ma è necessario non dimenticare ciò che abbiamo imparato!
Vi ho ripetuto molte volte che la matematica serve per imparare a contare,  a fare i calcoli,  per un motivo ben preciso: risolvere i problemi!
Non solo i problemi sul quaderno, quelli servono per allenarci! La matematica serve per risolvere i problemi della vita di tutti i giorni!


DUNQUE CORAGGIO!

ESEGUITE I CALCOLI ORDINATAMENTE E…SE POSSIBILE…SENZA SBAGLIARE!

OPERAZIONI CON LA PROVA:

12+ 121+ 8=

123 + 121+ 26 =

187 – 24=

145 -28 =

132 X 4 =

241 X 3 =

242 : 2 =

396 : 3 =

BUON LAVORO!

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Storia di un piccolo fiume 

Il Fiume - Lessons - Tes TeachCiao bambini!
Oggi ci tuffiamo…in un altra storia! Voglio raccontarvi la storia di un piccolo fiume!
Ma perchè ve la racconto? Perchè, quando abbiamo parlato un pò della pianura, abbiamo detto che le pianure sono attraversate dai fiumi. E’  proprio così!… Qualcuno ha detto che i fiumi sono le vene della Terra.

Il FIUME è un corso d’acqua dolce.
Si chiama corso perchè scorre sempre...non sta mai fermo!  Nasce in montagna, da un ghiacciaio che si scioglie, oppure da una sorgente  e attraversa la terra fino a raggiungere il mare. 
Il fiume, mette a disposizione degli uomini le sue acque per innaffiare i campi, ma come al solito, gli uomini non sempre si comportano bene con lui! Questa è la storia che vi voglio raccontare……
Leggetela prima in silenzio, per fare amicizia con le parole, poi ad alta voce, così vi ascoltate, infine illustrate la storia del piccolo fiume. ECCOLA QUI:

“Il piccolo fiume”

La storia di un fiume – laboratorio all'aperto | Turismo ... C’era una volta, non tanto tempo fa, un piccolo fiume di nome Bèr, che scorreva allegro dalla montagna di cristallo fino alla grande pianura.

Bèr era un fiume, svelto e luccicante, amico degli uomini e dei bambini e anche dei contadini ai quali dava volentieri un po’ della sua acqua per irrigare i campi e per annaffiare gli orti.La raccolta degli spinaci

Un giorno in pianura arrivarono uomini, che cominciarono a buttare nell’acqua del fiume vari tipi di rifiuti: detersivi, plastica, lattine, oggetti, ecc. L’acqua cominciò a diventare sporca e Bèr non riusciva più a respirare.

I bambini non potevano più andare a giocare sulle sue rive!
I pesci, che da tempo vivevano nelle sue acque, cominciarono a morire.La frutta, la verdura e tutti i prodotti dei campi irrigati con quell’acqua sporca facevano venire il mal di pancia a chi li mangiava.

Insomma per Bèr attraversare la pianura era diventato un vero incubo!
Piangeva sempre, ma nessuno poteva vedere le sue lacrime in mezzo all’acqua e nessuno sentiva i suoi lamenti.

Pian piano i contadini abbandonarono i campi e tutto intorno a Bèr vennero costruiti dei palazzoni e dei parcheggi.
PAESAGGI CON TECNICA NAIF - Artbay.it
Arrivò l’autunno e con l’autunno la pioggia, tanta pioggia!
Sembrava non voler smettere mai!
Le acque di Bèr si ingrossarono tanto da rompere gli argini e inondare tutta la pianura.L’acqua sporca invadeva le strade, i negozi e le cantine dei palazzi, le auto galleggiavano sulle strade e la gente non riusciva più a muoversi.

Dopo tanti giorni di pioggia Bèr cominciava a sentirsi meglio, si sentiva più pulito e vivo.

Quando finalmente il sole apparve nel cielo, le sue acque apparvero limpide, di un bel colore azzurro.
Era bellissimo!

Le acque si ritirarono un po’e  i bambini andarono subito vicino agli argini a giocare, mentre i loro genitori stavano ancora cercando di pulire le strade dal fango.

Quando gli uomini arrivarono con i camion per buttare nel fiume tutta la sporcizia, che avevano raccolto nelle strade i bambini cominciarono a urlare:
“Eh no! Adesso basta! Lasciatelo stare!”.

Attirate dalle urla dei bambini, tutte le persone della pianura si avvicinarono al fiume per vedere cosa stesse succedendo.Bando “Paesaggio e biodiversità autentici”

Bèr scorreva allegro e più lucente che mai. Era uno spettacolo!
Gli uomini lo guardarono incantati, poi decisero che non lo avrebbero riempito di rifiuti un’altra volta, anzi non l’avrebbero fatto mai più!

“Lo ripuliremo per bene e nessuno dovrà più buttare immondizia nell’acqua, perché se lo farà le multe saranno salate!” disse il sindaco.

Ora Bèr scorre felice nella pianura vicino alle case dei bambini.
Anche i pesciolini sono tornati a guizzare allegri nelle sue acque.

UNA STORIA BELLISSIMA, VERO? DITEMI SOLO SE VI E’ PIACIUTA!

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