Oggi, cari bambini e care bambine, termina il nostro viaggio nei modi verbali!
Incontreremo l’ultimo della serie : IL MODO IMPERATIVO!
Se leggendo il nome ” IMPERATIVO”, vi vengono in mente le storie degli IMPERATORI, che comandavano su popoli ed eserciti, su principi e re…siete vicini al vero, perchè la parola IMPERATIVO viene dal latino IMPERARE, che significa COMANDARE!
In effetti l’IMPERATIVO E’ IL MODO che trasmette un COMANDO, UN ORDINE…ma anche una RICHIESTA, un INVITO, un’ ESORTAZIONE, un RIMPROVERO:
- VIENI qui!
- STAI calmo!
- ANDIAMOCENE!
- ABBIATE pietà!
E’ simpatico l’IMPERATIVO perchè HA SOLO UN TEMPO: IL PRESENTE, perchè non si possono dare ordini per il passato!
NON HA LA PRIMA PERSONA SINGOLARE, perchè non si possono dare ordini a se stessi!
HA FORME PROPRIE solo per la la SECONDA PERSONA SINGOLARE e PLURALE.
PER LE ALTRE FORME SI USA IL congiuntivo presente.
Osserviamo, per esempio, l’imperativo del verbo cantare:
……………..(non c’è la prima persona)
canta tu (forma propria)
canti egli (dal congiuntivo)
cantiamo noi (dal congiuntivo)
cantate voi (forma propria)
cantino essi (dal congiuntivo)
Spesso l’IMPERATIVO è accompagnato da formule gentili, che lo addolciscono molto: per favore, per piacere, per cortesia…
Notate la differenza tra: DAMMI Ia penna! ——————–PER FAVORE, DAMMI la penna!
ATTENZIONE a…cinque imperativi SPECIALI!
Ci sono alcuni verbi come ANDARE, FARE, STARE, che alla SECONDA PERSONA SINGOLARE, usano due forme possibili: quella normale VAI – DAI – FAI – STAI oppure con il troncamento della desinenza finale, sostituita da un apostrofo (NON UN ACCENTO!):
VA’
DA’
FA’
STA’
Per il verbo DIRE… questa è LA REGOLA: si usa sempre: DI’!
VI allego due semplici esercizi: