“IL MIO BALCONE E’ UNA PIAZZA”… PER URLARE CONTRO LA MAFIA!

“Strage di Capaci, 28 anni dopo….
Lenzuola bianche al posto di cortei e ‘Viaggio della legalità’.
Ai tempi del coronavirus cambia il modo di ricordare…”

PERCHE’, CARI BAMBINI E CARE BAMBINE,  E’ IMPORTANTE NON DIMENTICARE MAI LE PAGINE PIU’ IMPORTANTI E TOCCANTI DELLA NOSTRA STORIA,  LE UNICHE CHE POSSONO INSEGNARCI CIO’ CHE DAVVERO CONTA NELLA VITA!

Sorge: «Dopo le stragi del '92 una valanga su Cosa Nostra»

Proviamo a ricordare che cosa accadde…:

IL 23 maggio 1992, venne ucciso il giudice Giovanni Falcone,nei pressi di Capaci, una cittadina a 18 chilometri da Palermo, in Sicilia.
Il 19 luglio dello stesso anno, nel cuore di Palermo, la mafia uccide il giudice Paolo Borsellino.

Ma chi erano Falcone e Borsellino? E che cosa hanno fatto? Perchè ancora si ricordano?

Paolo Borsellino e Giovanni Falcone erano due magistrati che dedicarono la loro vita alla lotta contro la Mafia, una fra le  più pericolose organizzazioni criminali italiane: UN VERO E PROPRIO MOSTRO, che divora, devasta e uccide tutto ciò che incontra sul suo cammino!

I criminali, lo sapete, sono I CATTIVI… GIOVANNI E PAOLO erano I BUONI.

Hanno sfidato il mostro della criminalità con grande coraggio e determinaziane, pur sapendo che forse avrebbero pagato con la vita.

“Lo hanno fatto da soli, con le armi della loro intelligenza, senza superpoteri. Alla fine non ce l’hanno fatta, sono stati uccisi, ma nessuno ha più dimenticato la missione speciale.
Non amavano sentirsi degli eroi.
Anche loro come noi avevano paura dei “cattivi”, di quelli che non rispettano alcuna regola  pur di farsi gli affari propri, ma non si sono mai arresi. E soprattutto hanno dimostrato che lavorare insieme può essere un’arma vincente.”

Non solo loro sono morti per combattere la mafia.
Sono morti in tanti, tutte persone speciali: altri giudici; giornalisti; carabinieri e poliziotti e anche…gente comune, ma straordinaria, che non si è mai arresa all’ingiustizia!

GIOVANNI E PAOLO SONO SOLO IL SIMBOLO PIU’ FORTE, CHE NON CI STANCHEREMO MAI DI RICORDARE!

CIO’ CHE FORSE NON SAPETE E’ CHE…

…”fin da piccoli, loro si conoscevano, giocavano insieme, in un quartiere, di Palermo.

Si erano conosciuti durante una partita di calcio all’oratorio.
Giovanni aveva tredici anni e Paolo era più giovane di soli otto mesi.

Spesso si ritrovavano a giocare con compagni che un giorno sarebbero finiti tra i “cattivi”, i mafiosi.

Ma loro no. Quei due ragazzi avevano scelto di stare dalla parte giusta e dopo il liceo si ritrovarono entrambi a studiare per diventare magistrati e poi ancora insieme a lavorare per sconfiggere la mafia, quella terribile organizzazione simile ad una piovra capace di arrivare ovunque con i suoi tentacoli. Amici per la pelle, sempre!”

Vi propongo di seguire un film che parla di due bambini che si chiamano proprio Giovanni e Paolo e lottano per liberare il quartiere dalla presenza di un mago malvagio, che toglie l’anima alle persone trasformandole in “pupi”, da muovere con i fili, come marionette, per fargli fare tutto ciò che vogliono.
Ma i due bambini tagliano i fili, liberano tutti e da allora in poi la vita del mostro sarà sempre più difficile.

SE VOLESSIMO IMPARARE CHE COS’E’ IL CORAGGIO DOVREMMO PROPRIO IMPARARE DA LORO!

BUONA VISIONE!

https://www.raiplay.it/video/2020/05/giovanni-e-paolo-e-il-mistero-dei-pupi-474e1eeb-cfbd-4b51-b0b3-fbe43c71ca21.html

Inviato in QUARTA/QUINTAC, SECONDA CDisciplina

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