IL CONGIUNTIVO – L’USO
Il congiuntivo può essere usato in frasi indipendenti e in frasi dipendenti da altre.
L’uso del congiuntivo in frasi indipendenti non è molto frequente e si limita soprattutto ai seguenti casi: ordine/invito/esortazione (con il congiuntivo presente) rivolti a qualcuno a cui si dà del LEI:
- Signora entri, si accomodi pure qui!
- Dottore mi dica la verità!
- Giri al primo incrocio e poi vada sempre dritto!
Si usa del congiuntivo imperfetto in frasi indipendenti, anche quando si esprime un desiderio, che si pensa non possibile, non realizzabile:
- Ah, se potessi tornare al mio paese!
- Se mia madre guarisse!
- Se avessi un lavoro!
- Se i dinosauri tornassero!
- Se incontrassi la principessa Sissy!
- Ah, se avessi le ali!
IN QUESTI CASI E’ ASSOLUTAMENTE CORRETTO, anzi necessario, L’USO DEL CONGIUNTIVO!
IL CONGIUNTIVO È QUASI SEMPRE USATO IN FRASI DIPENDENTI.
La parola congiuntivo, infatti, vuol dire che congiunge.
Il congiuntivo unisce infatti due frasi di cui una è dipendente dall’ altra.
MA CHE COSA SIGNIFICA: “FRASI DIPENDENTI”?
Significa che per esprimere un pensiero con un’ unica frase complessa, si usano due frasi semplici, ognuna con il proprio VERBO e la seconda frase è la logica conseguenza della prima o ne arricchisce il significato.
Es:
- Io so / che Maria è partita domenica!
NOTA BENE: due verbi, due soggetti, due FRASI SEMPLICI ( o PROPOSIZIONI) , unite in UN UNA FRASE COMPLESSA (o PERIODO ). La seconda frase dipende dalla prima.
In questo primo periodo ho usato sempre l’indicativo perché io SONO CERTA di ciò che affermo!
ADESSO riscriviamo il periodo, usando l’indicativo e il congiuntivo:
- Io penso / che Maria sia partita!
CHE COSA E’ CAMBIATO RISPETTO AL PRIMO PERIODO ?
Nel primo periodo: “ Io so che Maria / è partita domenica!”, nella prima frase c’è scritto : IO SO
( quindi, ne sono certa) e uso L’INDICATIVO sia nella prima che nella seconda frase: io so…… è partita.
Nel secondo periodo: “ Io penso / che Maria sia partita domenica!”, c’è scritto IO PENSO ( Lo penso io…ma non sono certa che Maria sia partita)… quindi uso l’INDICATIVO nella prima frase (perché è certo che… io penso), ma uso IL CONGIUNTIVO nella seconda frase (perché non è certo che Maria sia partita davvero!).
ESEMPI A CONFRONTO |
|
SOLO INDICATIVO | INDICATIVO/CONGIUNTIVO |
Sono sicuro che mio fratello arriverà oggi. | Immagino che mio fratello arrivi oggi |
Ho saputo che Angelo è guarito bene | Spero che Angelo sia guarito bene |
So che Maria ha perso il lavoro. | Ho paura che Maria abbia perso il lavoro. |
Se leggi e osservi con attenzione le frasi complesse a confronto, noterai che nelle prime esprimo solo certezze, perciò uso l’indicativo; nelle seconde, le parole: immagino; spero; ho paura…non ti danno certezza: esprimono desideri, speranze, timori…perciò uso anche il congiuntivo.
Si usa il congiuntivo anche quando nella prima frase semplice, (frase principale), ci sono verbi come: volere, preferire, piacere, dispiacere, aspettare, bisognare, essere necessario/essere probabile/possibile/difficile…
- Voglio che tu vada subito a casa. (e non: Voglio che tu vai)
- Mi piacerebbe che venissero a trovarci. (e non: Mi piacerebbe che venivano)
- Aspetto che Luisa mi scriva. (e non: Aspetto che mi scrive)
- Bisogna che Simone traduca questo testo. (e non: Bisogna che Simone traduce questo testo)
SI USA SEMPRE IL CONGIUNTIVO nelle frasi ipotetiche: DOPO IL “SE”, quando si vuole esprimere una possibilità, un’ipotesi.
- Se studiassi di più, imparerei l’italiano e l’inglese.
- Se mi impegnassi, prenderei un bel voto.
- Se fossi Batman, volerei.
- Se non avessi perso il treno, sarei arrivato in orario.
DI FRASI simili, dette FRASI IPOTETICHE o PERIODO IPOTETICO, PARLEREMO MEGLIO E DI PIU’ LA PROSSIMA VOLTA, PERCHE’ DOVREMMO ANCHE APPROFONDIRE IL MODO CONDIZIONALE!
ADESSO MI SFORZERO’ DI SPIEGARE COME SI USANO I TEMPI DEI VERBI,
IN DUE FRASI DIPENDENTI!
Se nella frase principale c’è il presente indicativo…si usa il congiuntivo presente, nella seconda frase (per esprimere la contemporaneità: oggi/oggi).
Es:
Penso che Michele lavori alla Fiat.
(Oggi) Penso che Michele (oggi) lavori alla Fiat.
Si usa invece il congiuntivo passato (per esprimere l’anteriorità: oggi/in passato), esprimo oggi ciò che forse è successo in passato.
Es:
Penso che Michele abbia lavorato alla Fiat.
(Oggi) Penso che Michele (in passato) abbia lavorato alla Fiat.
Se nella frase principale c’è il passato (indicativo imperfetto o passato prossimo ): Pensavo che… / Ho pensato che… si usa il congiuntivo imperfetto (per esprimere la contemporaneità: ieri / ieri)
Es:
Pensavo che Michele lavorasse alla Fiat.
(Ieri) Pensavo che Michele (ieri) lavorasse alla Fiat.
Si usa il congiuntivo trapassato per esprimere l’anteriorità (ieri/ in passato
Es:
Pensavo che Michele avesse lavorato alla Fiat
(Ieri) Pensavo che Michele (in passato) avesse lavorato alla Fiat.
ADESSO ESERCITIAMOCI UN PO’, MA RIPETO, PRIMA DI AFFRONTARE GLI ESERCIZI, E’ NECESSARIO LEGGERE MOLTO BENE LA LEZIONE, SOFFERMARSI SUGLI ESEMPI E STUDIARE IL MODO CONGIUNTIVO!