Buongiorno ragazzi! Oggi cercheremo di avvicinarci un un pò al MODO CONGIUNTIVO E AI SUOI TEMPI.
Non è facile, per me, spiegare IL CONGIUNTIVO, a distanza, ma ci proverò!
In una delle lezioni precedenti accennavamo al fatto che il congiuntivo è considerato un “modo” del verbo, difficile da usare.
Cercheremo di conoscerlo un po’ meglio, confrontandolo con l’indicativo.
La prima differenza fra l’indicativo e il congiuntivo consiste nel fatto che il primo è il modo
dell’ oggettività, della certezza (solo ciò che è assolutamente vero è oggettivo);
il congiuntivo è il modo della soggettività: presenta i fatti come noi li desideriamo, li immaginiamo, li speriamo, li temiamo…ma non esprime certezza.
IL MODO CONGIUNTIVO esprime il dubbio, un desiderio, un’incertezza, un parere, un timore un augurio, una speranza, un’ipotesi!
Facciamo qualche esempio!
Se io, usando il presente indicativo del verbo essere, dico: ” Marco è un bravo ragazzo”… affermo qualcosa che non lascia dubbi.
Se dico: ” Penso che Marco sia un bravo ragazzo!” non è altrettanto certo! Infatti, io lo penso, lo immagino, lo spero, ma non è detto che sia vero; potrei anche sbagliarmi…Marco potrebbe rivelarsi tutt’altro che bravo…
Per cogliere questa idea del dubbio, dell’incertezza e dell’ipotesi (che dev’essere confermata),espressa dal CONGIUNTIVO, riflettiamo su altri esempi:
- Ah, se fosse già sabato! (E’ UN DESIDERIO…ma non è sabato!)
- Che io abbia visto male? ( E’ UN DUBBIO che mi assale!)
- Vorrei che tu andassi dal dottore. (E’ UNA SPERANZA o UNA POSSIBILITA’)
- Mi auguro che tu guarisca. (LO SPERO, LO DESIDERO,ma non è detto che accada)
- Spero che Lucia torni presto. (LO SPERO, ma potrebbe non succedere)
- Credo che Michele studi medicina. (MI SEMBRA, ma non ne sono certa.)
Leggendo con attenzione queste frasi espresse con il congiuntivo, vi rendete conto che nessuna di esse esprime una certezza.
Se le stesse frasi fossero state espresse con indicativo, non avremmo avuto dubbi: “E’ sabato!” ; “Non ho visto male!”; ” Guarirai !”; “Lucia torna presto!”; “Michele studia Medicina.”
Ecco, ho cercato di spiegarvi al meglio qual è la differenza fra il congiuntivo e l’indicativo!
Adesso tocca a voi impararlo… ed imparare ad usarlo!
Intanto diciamo ciò che è certo!
IL CONGIUNTIVO HA QUATTRO TEMPI:
due semplici: il presente – ( che io sia); (che io abbia); (che io balli) e l’Imperfetto (che io fossi); (che io avessi); (che io ballassi)…
due composti: il passato – ( che io sia stato); (che io abbia avuto) ;(che io abbia ballato) e il trapassato – (che io fossi stato); (che io avessi avuto); ( che io avessi ballato)…
IO CE L’HO MESSA TUTTA, A SPIEGARVI IL CONGIUNTIVO… MA NON E’ DETTO CHE CI SIA RIUSCITA !
ADESSO TOCCA A VOI! E se non ci riuscite subito, pazienza!
Leggete ad alta voce la mia lezione, così vi ascoltate ed è come se mi regalaste la vostra voce. Giocate ai maestri di voi stessi insomma…
Poi studiate il congiuntivo dei verbi ausiliari e degli altri tre verbi, uno per ogni coniugazione, presenti sul vostro libro!
INFINE ESERCITATEVI UN PO’ !