Miei cari, vorrei proporvi un ripasso generale del verbo, considerando gli aspetti principali di questa… molto…VARIABILE…parte del discorso!
IL VERBO… PRIMA PUNTATA!
Il VERBO ormai sarà chiaro, è il CUORE DELLA FRASE!
Ha la funzione fondamentale di fornire informazioni sul SOGGETTO della frase.
Il verbo può infatti indicare:
1) Un’azione che il soggetto compie: ” Luca gioca”
2) Un’azione che il soggetto subisce: ” Luca è stato interrogato dall’insegnante.”
3) Un’azione che il soggetto compie e subisce: ” Luca si lava.”
4) Uno stato del soggetto: ” Luca esiste.”
5) Una qualità del soggetto: “Luca è bello.”
IL VERBO indica il TEMPO: PASSATO, PRESENTE, FUTURO di un’azione o di uno stato.
PRESENTA sei PERSONE: io, tu egli, noi, voi, ess
Nella lingua italiana esistono tre coniugazioni verbali.
(Per indicare a quale coniugazione appartiene un verbo, si guarda la desinenza, cioè la parte finale del MODO INFINITO PRESENTE:
AMARE = (prima coniugazione);
VEDERE = (seconda coniugazione);
PARTIRE = (terza coniugazione
I verbi ESSERE ed AVERE, hanno una CONIUGAZIONE PROPRIA.
Nella lingua italiana ci sono sette modi e si distinguono in quattro MODI FINITI ( Indicativo – congiuntivo – condizionale – imperativo) e tre MODI INFINITI ( infinito, participio, gerundio)
MA CHE COS’E’ IL MODO DEL VERBO?
Scusate il gioco di parole, ma IL MODO del verbo… è appunto… il modo in cui viene presentata un’azione.
Se un’azione E’ CERTA si usa il MODO INDICATVO:
“La domenica dormo fino a tardi!” (E’ vero, è così…)
Se un’azione si può PENSARE, IMMAGINARE, SPERARE...ma non è detto che accada,
si usa il MODO CONGIUNTIVO:
” Se dormissi di più…mi sveglierei riposato!”
( E’ un azione, possibile, augurabile…ma NON E’ CERTA!)
Se un’azione è POSSIBILE SOLO A DETERMINATE CONDIZIONI, si usa il MODO CONDIZIONALE: ” Dormirei fino a tardi, se non ci fosse tanto rumore!”
Per dare un comando si usa il MODO IMPERATIVO: “Bambini, dormite!”
QUESTI QUATTRO MODI del verbo si chiamano FINITI, perchè hanno indicazione di persona ( prima, seconda, terza) ; di numero ( singolare , plurale); di tempo (passato, presente, futuro).
I TRE MODI INDEFINITI non indicano la persona che svolge o subisce l’azione, si coniugano solo per Indicare il TEMPO PRESENTE E IL TEMPO PASSATO.
SI CONIUGANO MOLTO RAPIDAMENTE, facciamo un esempio con il verbo AMARE:
INFINITO PRESENTE : amare – INFINITO PASSATO: essere amato
PARTICIPIO PRESENTE: amante – PARTICIPIO PASSATO: amato
GERUNDIO PRESENTE: amando – GERUNDIO passato: avendo amato
Dopo un’ attenta lettura ad alta voce esegui l’esercizio: